25.11.2016

Tornare a essere bambini: la storia di Zena

Zena ha 8 anni e fino a poco tempo fa viveva con la sua famiglia nella campagna di Beqaa Valley, in Libano.
Come la maggior parte della popolazione della regione di Beqaa, il padre di Zena era un pastore e la madre aiutava il marito a coltivare i campi.
 
Un giorno, mentre lavorara nei campi, la madre di Zena fu investita da un trattore morendo sul colpo e la vita della piccola Zena d'improvviso cambiò. La bambina smise di andare a scuola per rimanere a casa e occuparsi dei fratellini mentre il padre trascorreva le giornate fuori con il suo gregge di pecore, per provvedere al sostentamento della famiglia.
 
La casa in cui Zena viveva insieme ai suoi fratelli era molto isolata e poverissima: i bambini dormivano tutti in uno stesso letto e dovevano fare quotidianamente i conti con la fame. Trascorrevano una vita molto dura sia dal punto di vista fisico che psicologico, privi della compagnia di bambini della loro stessa età e di ogni forma di assistenza sociale.
 
"Pensavo ogni giorno a mia madre" - racconta Zena. "Sentivo un vuoto incolmabile dentro di me e le giornate erano tutte uguali, lunghe e faticosissime. Mi prendevo cura dei miei fratelli e della casa e la sera, quando arrivava il momento di andare a dormire, ero stremata dalla stanchezza."
 
La vita di Zena subisce una svolta quando il padre viene a conoscenza della realtà di SOS Villaggi dei Bambini e decide di chiedere aiuto rivolgendosi all'associazione: nel 2013 Zena arriva nel Villaggio SOS di Ksarnaba insieme ai suoi fratelli.
 
Quando Zena arriva al Villaggio, il suo modo di comportarsi è quello di una madre. Il tempo trascorso a occuparsi della casa e dei fratellini l'ha fatta diventare adulta prima del tempo e la bambina a malapena si ricorda cosa voglia dire andare a scuola o giocare con i suoi coetanei.
 
Le educatrici del Villaggio hanno dovuto faticare molto per farle capire che il suo ruolo poteva tornare a essere quello di una bambina di 8 anni: adesso ci sono degli adulti a occuparsi di lei e dei suoi fratelli e a lei si chiedeva solo di tornare a vivere la propria infanzia con serenità.
Zena è stata incoraggiata e supportata in questo passaggio così difficile e delicato: sia lei che i suoi fratelli hanno dovuto imparare a socializzare, a giocare e a fare i compiti. 
 
Oggi Zena frequenta la terza elementare ed è un vero e proprio "genietto" della matematica. Ha recentemente partecipato a una competizione tra le scuole della regione vincendo due medeglie e presto parteciperà a una gara con le scuole della capitale.