La commissione Europea finanzia un progetto SOS per sostenere i bambini non accompagnati in Siria – 03.06.2015

La commissione Europea finanzia un progetto SOS per sostenere i bambini non accompagnati in Siria

3 giugno 2015 - Il nuovo progetto, che toccherà il nord della Siria, verrà gestito interamente da SOS Villaggi dei Bambini e finanziato dalla Commissione europea per fornire assistenza a centinaia di bambini e ragazzi non accompagnati e tentare la riunificazione con le loro famiglie, ove possibile.
 

La guerra in Siria è divenuta una delle più grandi crisi umanitarie del mondo. 14 milioni di bambini sono vittime di un conflitto che dura ormai da 5 anni. Non hanno accesso ai servizi di base, all’istruzione. Vivono quotidianamente esposti al conflitto e alla violenza. Sono 6 milioni quelli che hanno bisogno di immediata assistenza umanitaria.


“Daremo accoglienza, un rifugio sicuro, protezione, sostegno educativo, assistenza sanitaria, nutrizione, formazione professionale, sostegno psicologico ai bambini e ragazzi non accompagnati della zona di Tartous. Beneficeranno del nostro aiuto circa 2.500 bambini in tutto (450 sono quelli non accompagnati); comprenderemo anche le comunità circostanti. Il primo obiettivo sarà quello di trovare le famiglie d’origine dei bambini soli e procedere alla riunificazione. Nel frattempo dobbiamo assicurare la loro protezione attraverso l’accoglienza nei nostri Villaggi SOS. Come sempre, il bambino è al centro e la soluzione adottata per ogni bambino risponderà solo ed esclusivamente alle sue esigenze. Nel caso in cui non venissero trovati i genitori o altri membri della famiglia che possano prendersene cura, continueremo con l’accoglienza” – racconta la responsabile SOS del progetto.


SOS Villaggi dei Bambini in Siria ha supportato, tra il 2013 e il 2014, 88.500 bambini. Sono stati distribuiti 5.700 pacchi alimentari, 16.000 kit scolastici, 50.000 coperte e 65.000 cappotti invernali. Sono state fornite attività ricreative per 3.000 bambini negli Spazi a Misura bambino.

Il nostro programma di risposta all’emergenza raggiungerà più 26.000 bambini, entro la fine del 2015, attraverso:

- Rifugi temporanei per più di 1.000 bambini non accompagnati, in quattro zone del paese, per offrire cure, istruzione, nutrizione, sostegno psicologico, protezione e altri servizi.

- 3 Spazi a misura bambino (due a Damasco e uno ad Aleppo) che offrono un ambiente sicuro a 10.000 bambini vulnerabili.

- Distribuzione pacchi alimentari a Damasco, Aleppo, Homs, Lattakia e nella zona costiera Tartous a 5.000 famiglie (25.000 persone, 15.000 bambini). Ogni pacco fornisce il fabbisogno alimentare di due mesi.