SOS Villaggi dei Bambini Grecia si prepara a dare sostegno alle famiglie vulnerabili – 07.07.2015

SOS Villaggi dei Bambini Grecia si prepara a dare sostegno alle famiglie vulnerabili

Grande incertezza dopo Referendum

Milano, 7 luglio 2015 - Il direttore nazionale di SOS Villaggi dei Bambini Grecia, George Protopapas, riferisce che nelle ultime settimane, nonostante le tensioni politiche ed economiche, non si è registrato un incremento dei programmi di assistenza e rafforzamento familiari. La chiusura delle banche (la prima volta in Grecia dal 1939) rappresenta comunque una sfida significativa e il clima di incertezza e preoccupazione sarà sicuramente intensificato dopo la vittoria del No di domenica.

Un notevole aumento della domanda di sostegno per i bambini vulnerabili c’era stato nel 2012. SOS Villaggi dei Bambini in Grecia e altre ONG avevano risposto immediatamente. Dal 2012 sono stati ampliati i programmi sostenendo 1.150 famiglie (1.994 adulti e 2.260 bambini e ragazzi) attraverso 7 centri sociali. Il supporto includeva il sostegno sociale ed emotivo di bambini e genitori, assistenza educativa e assistenza materiale (cibo e vestiti). Negli ultimi 5 anni l’Associazione ha sostenuto 4.500 famiglie in totale. A causa dei recenti sviluppi, si prevede un aumento del numero di famiglie beneficiarie dei centri sociali. Forniture alimentari stanno diventando sempre più urgenti per le famiglie. Inoltre si stima che il numero di famiglie mono-genitoriali con neonati e bambini fino a tre anni aumenteranno del 20-30%, e le famiglie allargate saranno sempre meno in grado di fornire supporto.

 

"Il risultato del referendum è un messaggio molto forte del popolo greco, ma siamo in uno stato di grande incertezza. Nei prossimi giorni, le decisioni della Banca centrale europea e dei leader della zona euro ci daranno una idea più chiara di come SOS Villaggi dei Bambini dovrà rispondere” - dice George Protopapas – “Oggi, la situazione di molte famiglie in Grecia, devastate dalla povertà e dalla disoccupazione, non è cambiata a seguito del “NO”. Ma finché le banche sono chiuse e il sistema finanziario paralizzato, l'incertezza continuerà a pesare sulle famiglie, soprattutto quelle che erano già in difficoltà. Speriamo di essere in grado di fare tutto il possibile per sostenerli".

"Gli ultimi anni sono stati estremamente difficili per il popolo greco ma sono stato rincuorato dalla risposta straordinaria degli individui e delle organizzazioni umanitarie in Grecia che stanno lavorando duramente per soddisfare le esigenze dei bambini vulnerabili. SOS Villaggi dei Bambini Internazionale è pronta a sostenere i nostri colleghi in Grecia per superare questo momento molto impegnativo garantendo che nessun bambino rimanga senza una casa amorevole"- afferma Richard Pichler, CEO di SOS Villaggi dei Bambini.