SOS Villaggi dei Bambini in Namibia
Informazioni sul Paese
Capitale: Windhoek
Area: 825.418 kmq
Popolazione: 1,7 milioni
Etnie: africane 86%, europea 6%
Lingua ufficiale: inglese
Religioni: Cristiana (62% Protestanti, 20% Cattolici), Religioni tradizionali locali
Valuta: Dollaro namibiano
Intervento
Negli anni settanta e ottanta la Namibia è un "paradiso sicuro" per i profughi di guerra in fuga dall’ Angola. Questa situazione porta però all'aumentare dei bambini orfani e abbandonati.
Nel 1982 rispondendo ad una richiesta del "Rotary Club of Windhoek", SOS Villaggi dei Bambini decide di intevenire attivamente in Namibia. Nell’ aprile del 1984 nasce l’ associazione nazionale SOS Villaggi dei Bambini in Namibia e nello stesso anno è possibile iniziare la costruzione del primo Villaggio SOS a Khomasdal, un sobborgo della capitale Windhoek.
Nel dicembre del 1991 SOS firma un accordo governativo a seguito del quale nascono altri servizi SOS a Windhoek, nella città costiera di Swakopmund e a Tsumeb, nel nord del paese.
I Villaggi SOS e "Helmut Bleks Stiftung", un grande gruppo alberghiero, collaborano dal 1995. Ai ragazzi provenienti dai Villaggi SOS interessati viene data la possibilità di frequentare la formazione professionale in un hotel.
SOS Villaggi dei Bambini in Namibia ha reagito alla situazione critica degli orfani che l’ Africa sub-sahariana affronta a causa dell’ HIV/AIDS, con l'attivazione di programmi di emergenza.
I programmi di consolidamento familiare tentano invece di recuperare i bambini prima che vengano abbandonati dalla loro famiglia e dalla comunità. Il programma si sviluppa con il sostegno alle famiglie e migliorando la loro capacità di prendersi cura dei bambini.
I Villaggi SOS in Namibia aiutano i bambini che hanno già perso uno o entrambi i genitori, e che quindi vivono in orfanotrofio, o i bambini che vivono con un parente malato terminale.
adotta un bambino a distanza