Children4Change in Senegal
Nell’Africa Occidentale la parola talibé descrive un fenomeno transfrontaliero di sfruttamento minorile che colpisce diversi Paesi africani. Vengono chiamati “talibé” i bambini, di età compresa tra i 5 e i 15 anni, reclutati in massa da villaggi e zone rurali in Senegal, Gambia e Guinea con la scusa di acquisire i precetti coranici e costretti, invece, a mendicare nelle strade da supposti maestri coranici che pretendono giornalmente una somma di denaro. Quando non riescono a consegnare alla fine della lunga giornata il denaro richiesto, vengono picchiati e abusati.
Molte famiglie lasciano partire i propri figli con la speranza di assicurargli una migliore educazione religiosa, ignare del vero scopo del viaggio e delle condizioni di vita in cui verseranno.
I bambini vengono infatti costretti a mendicare.
Per rispondere a questo fenomeno problematico e complesso, SOS Villaggi dei Bambini organizza attività socioeducative con gli stessi bambini talibé, affinché conoscano i propri diritti e sappiano elaborare strategie per affrontare la drammatica situazione in cui sono costretti. Contemporaneamente, dedichiamo agli insegnanti coranici e alle famiglie corsi sulla ricerca lavorativa e sulle competenze genitoriali. e formazioni utili per rilevare e gestire casi di violenza all’interno dei daara, le comunità religiose.
A questi interventi si sommano iniziative di sensibilizzazione della comunità e attività di advocacy e di informazione relative alla Child Protection rivolte alle ONG locali.