Capitale: Dhaka
Area: 144,00 kmq
Popolazione: 127 milioni
Etnie: Bengalese, Chakma e Mogh
Lingua ufficiale: Bengalese e Inglese
Religioni: Islam 88%, Indù 8%, Buddismo e Cristianesimo 4%
Valuta: Taka
Intervento
Negli anni seguenti alle lotte per l'indipendenza contro la forza coloniale britannica e alla sanguinosa secessione dal Pakistan, costata molte vite umane e che ha reso molti bambini orfani, Hermann Gmeiner, fondatore di SOS Villaggi dei Bambini, e Helmut Kutin, attuale Presidente SOS, hanno viaggiato in Bangladesh con l’ idea di costruire i Villaggi SOS.
Nel 1973, dopo la firma di un Accordo Governativo, nasce il Villaggio SOS di Dhaka. Il Bangladesh è uno dei paesi più poveri e popolati nel mondo.
Costantemente colpito da uragani e alluvioni, il Bangladesh e la sua gente hanno sofferto molto anche l'instabilità politica e le agitazioni popolari.
Il numero di bambini abbandonati è enorme, per questo sono stati costruiti altri Villaggi SOS a Chittagong, il più grande porto della nazione, a Khulna, a Rajshahi e a Bogra, nel nord del Bangladesh.
Nel 1985 i primi giovani cresciuti nei Villaggi SOS si trasferscono nella Casa del Giovane SOS a Dhaka, dove sono seguiti fino all’indipendenza e sono aiutati a cercare un lavoro. I giovani della comunità locale hanno la possibilità di imparare un mestiere nel Centro di Formazione Professionale SOS.
In un paese dove la scolarizzazione non è obbligatoria, la percentuale di analfabetismo è intorno al 62% e un terzo dei bambini non ha mai frequentato una scuola.
Nel 1987 viene attivata la prima Scuola SOS Hermann Gmeiner che oggi è una delle più apprezzate del Bangladesh.
Nello stesso anno si è deciso di costruire il primo centro sociale a Khulna che offre anche asssitenza medica alla popolazione della zona.
I bambini figli di mamme lavoratrici vengono seguiti durante il giorno fino al rientro delle loro madri. I centri sociali sono usati inoltre dalla popolazione locale come riparo in caso di uragani e come moschee.
Oggi in Bangladesh ci sono 5 Villaggi SOS (più uno in costruzione), 5 Case del Giovane SOS, 4 Scuole Elementari SOS, 4 Centri di Formazione Professionale SOS e 4 Centri Sociali SOS.
Nell'Ottobre 2017, SOS Villaggi dei Bambini ha messo in atto un programma di Emergenza per aiutare i bambini di Rohingya ai centir per rifugiati di Kutupalong e Balukhali.
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