Ci sono bambini costretti a fuggire

dalla guerra e dai conflitti

Tu puoi aiutarli a sopravvivere


Aiutali adesso

Dona loro un aiuto concreto

La tua donazione garantirà a centinaia di bambini in fuga dal loro Paese, cibo e beni di prima necessità per sopravvivere alla fame e vestiti e coperte per ripararsi.

Kit Neonati

Con 10 euro doni un kit di prima assistenza (pannolini, salviettine intime e sapone) a 3 bambini da 0 a 36 mesi.

Cibo e acqua

Con 20 euro doni cibo e acqua a un bambino per un mese.

Indumenti e coperte

La tua offerta libera ci permetterà di donare coperte, scarpe e vestiti. Scegli l'importo della tua donazione:

NB: Gli importi indicati nel testo sono solo alcuni esempi di utilizzo delle donazioni. I fondi superiori alle necessità del progetto verranno raccolti in un Fondo vincolato per i bambini.

Le loro testimonianze

Il bambino di Kobani

Macedonia

"Mio marito è in Germania. Andiamo da lui” dice mentre tira la camicia del suo bimbo di soli 7 mesi di vita. Il piccolo ha una cicatrice rossa verticale appena guarita sul petto. "Ha subito un’operazione al cuore in Siria, voglio portarlo dai medici in Germania. Abbiamo lasciato Kobani molto tempo fa e viaggiato prima in barca, poi a piedi. Adesso mi consigliano il taxi, ma io ho paura. Ho sentito che rapiscono i bambini e ti rapinano” ci racconta Rami* una giovane mamma di 20 anni.

Un futuro per i miei figli

Macedonia

"Veniamo da Aleppo. Io sono un’insegnante di storia. Io e miei tre figli tra i 13 e gli 8 anni abbiamo viaggiato per circa 30 giorni. Prima in barca, poi autobus, treno e a piedi. Ad Aleppo ci sono spari e persone che muoiono ogni giorno. Mio marito era un agente di polizia. Ha lasciato il lavoro per venire in Europa e noi lo avremmo seguito più tardi. È annegato in mare. Io sono finita in galera per due mesi, perché lui aveva cercato un futuro migliore per tutti noi. È stato orribile! Non ho fatto niente di sbagliato. Sono un’insegnante di storia! Voglio portare i miei figli in Norvegia. Ho sentito che è un Paese sicuro. Lì potremo ricostruirci una vita e i miei figli potranno avere un futuro".

Sono miei amici

Serbia

Ahmet* è nato in Siria e ci ha vissuto fino a quando la guerra gli ha strappato la madre, il padre e la sorella. Viaggia con i suoi due fratelli maggiori verso la Germania. Sul suo volto si leggono chiaramente il dolore e il terrore che ha dovuto sopportare in così tenera età. Molto silenzioso fin dal primo momento, un giorno ha disegnato un bambino felice, la frutta, gli alberi e il sole. Ci ha chiesto di firmarlo e quando i suoi fratelli sono venuti a prenderlo per ripartire, Ahmet ci ha presentato come suoi amici. Abbracciandolo lo abbiamo salutato: "Ti auguriamo un viaggio sicuro e un posto migliore in cui vivere insieme ai tuoi fratelli".

Paul Boyl

Esperto SOS di trattamento del trauma

"Sono centinaia di migliaia i bambini che hanno assistito a terribili tragedie come il bombardamento delle loro città, l’uccisione delle loro famiglie, la fuga dalla propria casa. Hanno visto la disperazione e la paura sulle facce dei loro genitori. Hanno sentito parlare di bambini che muoiono attraversando il mare sulle barche.
In tenerissima età hanno subito traumi spaventosi, che se non vengono trattati avranno ripercussioni su tutta la loro vita. I bambini che sperimentano un evento traumatico prima degli 11 anni, infatti, hanno il triplo delle possibilità di sviluppare disturbi psicologici rispetto ai bambini che li sperimentano da adolescenti o adulti.
Tutti loro hanno estremo bisogno di rassicurazioni da parte di genitori e adulti che facciano loro capire che tutto andrà per il meglio e che loro staranno bene presto.
L’aiuto più importante che possiamo dare a un bambino è farlo sentire sicuro e protetto. Che è benvenuto ovunque andrà e che il futuro è luminoso. Che andrà in un bel posto libero da conflitti. Che tornerà a scuola, che farà nuove amicizie e avrà una vita lunga e meravigliosa. Si tratta di dare loro la speranza.
Aiutare i bambini a capire la guerra e il conflitto è difficile. Tuttavia i bambini possono essere aiutati a dare un senso di bene e male, giusto e sbagliato, buono e cattivo.".

Il nostro intervento

SOS Villaggi dei Bambini garantisce loro cibo, acqua, vestiti, coperte, scarpe e supporto psicologico attraverso il Programma di emergenza avviato in Serbia, Croazia, Macedonia, Armenia, Grecia, Austria, Libano e Italia.

Chi Siamo

Noi di SOS Villaggi dei Bambini ci impegniamo da oltre 60 anni in oltre 134 Paesi Italia compresa, affinché ogni bambino rimasto senza le cure dei propri genitori o a rischio di perderle, possa vivere in un ambiente familiare amorevole nel quale crescere serenamente, con i propri fratelli e sorelle, e costruire le basi per il proprio futuro. Lo facciamo accogliendo i bambini privi di cure all’interno dei nostri Villaggi SOS e garantendo loro il cibo, le cure, l’educazione e tutela in situazioni di emergenza dovuta a conflitti e catastrofi naturali. Affinché le famiglie rimangano unite e i bambini non vengano separati dai loro genitori, sosteniamo i nuclei familiari che vivono in condizioni di disagio sociale ed economico con programmi di sostegno alle famiglie.
SOS Villaggi dei Bambini Onlus - Via Durazzo, 5 20134 Milano - Codice Fiscale : 80017510225.