Buone notizie dal fronte della lotta all’Aids. Secondo il rapporto epidemiologico di UNAIDS (il Programma delle Nazioni Unite per combattere il virus HIV/Aids) e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il numero di persone colpite dal morbo si è sensibilmente ridotto. Le stime sono di un calo del 16% in un anno, con un passaggio da 40 milioni di infetti (2006) a 33,2 (2007).
La buona notizia non deve però far perdere di vista il futuro dei bambini coinvolti dalla pandemia: secondo l’UNICEF, entro il 2010, gli orfani di uno o entrambi i genitori a causa della malattia saranno 25 milioni. L’impatto rischia di essere devastante: un bambino senza i genitori non ha sicurezze, né economiche né psicologiche. E’ isolato a causa della povertà ed escluso dai processi educativi. Ciò lo porta a essere un facile obiettivo per violenze e abusi; anche sessuali, col rischio di contrarre il virus.
SOS Villaggi dei Bambini è fortemente impegnata, con le sue strutture, nella cura e nella prevenzione dell’HIV/Aids. In allegato, alcuni esempi della sua azione.