SOS Villaggi dei Bambini
– 11.09.2020
Come funziona il lascito testamentario?
Fare testamento è un gesto semplice e di grande importanza che consente di scegliere a chi affidare il proprio patrimonio. Ma può essere anche un’occasione per fare del bene e lasciare un ricordo che duri per sempre.
In Italia, sono circa 1,3 milioni, pari al 5% della popolazione over 50 (25,5 milioni circa), le persone che hanno già fatto, o sono orientati a fare, un lascito solidale nel proprio testamento. In molti però ancora non conoscono questa possibilità.
È un gesto semplice e di grande importanza che consente di scegliere a chi affidare la propria eredità e lascia un ricordo di sé a tutti coloro ai quali si è voluto bene. Il testamento è legato alla fine della propria vita, e per questo spesso è difficile parlarne o informarsi correttamente. Ma si tratta di un documento molto importante, che tutela le proprie volontà e permette di aiutare i propri cari, o anche una Onlus di propria fiducia, nel modo che si crede più opportuno.
In questo articolo vi spiegheremo meglio come funziona un lascito testamentario e quanto è importante conoscere i vari aspetti di questo documento per poter scegliere consapevolmente cosa lasciare in eredità.
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Cos’è e come funziona un testamento?
Fare testamento significa occuparsi dei propri cari e dei propri beni anche dopo la vita. Inoltre protegge il coniuge, impedendo che l’eredità vada a persone estranee o che non siano state scelte direttamente. Nel caso di figli e nipoti non ancora maggiorenni, il testamento consente di scegliere gli amministratori fiduciari del patrimonio a loro destinato e le modalità per amministrare questi stessi beni.
Posso scegliere a chi lasciare l’eredità?
Solo dichiarando le proprie volontà in un testamento valido è possibile inserire tra i beneficiari anche altri soggetti: ad esempio ad un caro amico può lasciare una parte dei suoi averi, anche solo un oggetto particolare, o contribuire, a una causa che le sta a cuore, includendo nel proprio testamento una organizzazione non profit. In questo ultimo caso il termine tecnico è un “legato”, ne parleremo più approfonditamente più avanti nell’articolo.
Attenzione: In mancanza totale o parziale di un testamento, il patrimonio ereditario viene ripartito per legge tra soggetti che il nostro ordinamento definisce "eredi legittimi" e che, in assenza di eredi entro il sesto grado di parentela e di un testamento, tutto il patrimonio passa automaticamente allo Stato Italiano.
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Che cosa posso lasciare in eredità?
Il testamento non è riservato solo a chi è ricco. A esclusione della parte di patrimonio riservata agli eredi legittimari (coniuge, figli e, in loro assenza, genitori) sono molte le cose che possediamo e che possiamo lasciare in eredità per aiutare chi ne ha più bisogno. È possibile infatti disporre un “legato” ovvero un lascito patrimoniale da parte di chi fa testamento a favore di una persona fisica o giuridica. Si distingue dall'eredità vera e propria perché, a differenza di quest'ultima, il legato non riguarda l'intero patrimonio o le sue quote ma ha per oggetto un bene determinato. In questo caso i beni lasciati in eredità ad una Onlus possono essere utilizzati direttamente o tramite la loro vendita per la realizzazione di diversi progetti.
Ecco alcuni esempi di cosa può essere incluso in un lascito testamentario per un ente non profit:
- Somme in denaro, senza nulla togliere a quello dovuto agli eredi legittimi
Beni immobili:
- case e appartamenti
- fabbricati industriali e artigianali
- negozi
- fondi agricoli
Beni mobili:
- autoveicoli
- gioielli
- quadri e antiquariato
- aziende
Obbligazioni, buoni postali, buoni ordinari del tesoro e titoli azionari.
Assicurazione sulla vita.
TFR (Trattamento di Fine Rapporto).
Informazioni utili sul testamento
Per rispondere a tutte le domande e i dubbi sui lasciti testamentari abbiamo ideato una guida esaustiva e semplice completamente gratuita. Al suo interno ci sono molte informazioni utili, come il glossario con tutti i termini legati alla redazione del testamento, un esempio della ripartizione delle quote destinate agli eredi, i riferimenti al codice civile, un esempio di testamento olografo e molto altro ancora.
È una guida pratica e aggiornata, redatta da esperti con il patrocinio e la collaborazione del Consiglio Nazionale del Notariato.
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