Migranti - Europa – 29.09.2021

Mettersi in gioco con i bambini e i ragazzi migranti

L'intervento psicosociale Team Up aiuta i bambini e ragazzi migranti a elaborare le emozioni e ritrovare sicurezza e stabilità. "Più si applica TeamUp, maggiore è la risposta positiva dei bambini"

I bambini che hanno vissuto conflitti, guerre e sfollamenti, tra cui la separazione dalle loro famiglie, affrontano alti livelli di stress e traumi, con un elevato rischio di problemi di salute mentale a lungo termine. L'intervento psicosociale Team Up aiuta i bambini a elaborare le emozioni e ritrovare sicurezza e stabilità, attraverso il gioco e altre attività fisiche.

L'intervento Team Up, sviluppato e promosso da War Child Holland, in collaborazione con UNICEF e Save the Children, viene trasmesso da formatori che hanno ricevuto un training specifico, attraverso un modello a cascata.  Ciò significa che le persone che lavorano con i bambini migranti in diversi contesti ricevono una formazione adeguata a diventare facilitatori, pur non essendo professionisti della salute mentale.

Il nostro staff e la formazione 

All’inizio di settembre un gruppo di 14 operatori che lavorano con i bambini migranti in diverse organizzazioni in Grecia, Svezia e Italia nell'ambito del progetto europeo EPSUM, si è riunito ad Amsterdam, desideroso di acquisire competenze per diventare facilitatori e trainer di TeamUp e applicare l'intervento nel loro lavoro.

"Ciò che mi motiva di più di Team Up è il fatto che è dinamico e che dimostra attraverso il corpo ciò che è difficile da tradurre in parole, generando impatti positivi per i bambini"

Sara Ferreira da Silva, mediatrice culturale del Centro PENC Antropologia e psicologia geoclinica.

Attraverso diverse sessioni dell’intervento e blocchi di formazione, i partecipanti hanno appreso la metodologia dell’intervento, le principali tecniche di conduzione e mentoring e le modalità di valutazione dei progressi. L'obiettivo della formazione è che i facilitatori possano aiutare a stabilire un senso di sicurezza, promuovere la connessione sociale, favorire l'autoregolamentazione e una visione positiva della vita per i bambini nei loro diversi programmi.

"I facilitatori osservano, adattano e valutano sempre le sessioni utilizzando moduli strutturati, al fine di valutare i bisogni dei bambini. I facilitatori possono, quindi, anche rilevare eventuali problemi di tutela e protezione dei minori e segnalarli, di conseguenza", afferma Marco Cinnirella, Operatore di Teatro Sociale e formatore TeamUp di SOS Villaggi dei Bambini. "È importante notare che, più si applica TeamUp, maggiore è la risposta positiva dei bambini con cui si lavora", aggiunge.

"Penso che la metodologia sia applicabile ed essenziale per tutti i bambini, poiché i sentimenti che promuove sono fondamentali e importanti per tutti"

Frida Bengtsson, aspirante formatrice TeamUp di Save the Children Svezia

I corsi di formazione e le attività TeamUp dei formatori fanno parte del progetto triennale EPSUM - Enhancing Psychosocial Wellbeing of Unaccompanied Minors, sostenuto dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione dell’Unione Europea (EU AMIF).

Per saperne di più:

EPSUM - Enhancing Psychosocial Wellbeing of Unaccompanied Minors sito web di progetto, disponibile qui.

TeamUp a Casa: Supporto psicosociale per i bambini durante la pandemia da COVID-19, disponibile qui.

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