SOS Villaggi dei Bambini – 03.03.2022

Come parlare ai bambini della guerra?

I tuoi figli, qualunque sia la loro età, potrebbero essere ansiosi o spaventati dalle notizie e le immagini che arrivano dall’Ucraina. Bambini e ragazzi nel nostro Paese sono reduci da 2 anni di sconvolgimento della loro quotidianità e ora queste terribili notizie di violenza e incertezza potrebbero destabilizzarli ulteriormente.

Ecco alcuni consigli su come affrontare questo delicato argomento con i tuoi bambini.

 

1. Non minimizzare

Sicuramente non devi condividere ogni dettaglio cruento della guerra con i tuoi figli ma evita di mentire o indorare la pillola. Puoi spiegare che è una situazione difficile senza che loro debbano sapere tutto. Riconosci i loro sentimenti di preoccupazione e paura e fai sapere loro che condividi e comprendi queste emozioni. Se chiedono dettagli, o fanno domande difficili come: "La gente morirà?" sii onesto, dicendo ad esempio: “Spero davvero di no, ma potrebbe succedere. Lo trovo preoccupante, tu come ti senti al riguardo?". È importante far capire a bambini e ragazzi che è possibile tollerare l'incertezza e le informazioni complesse, che è normale sentirsi infelici o preoccupati, ma che è anche possibile imparare a convivere con questi sentimenti.

 

2. La frase più preziosa mai inventata è "Non lo so"

Non è necessario avere tutte le risposte. Perché in realtà nessuno di noi adulti ha delle certezze su quanto sta accadendo. Quanto tempo potrebbe durare questa guerra? Quante persone saranno coinvolte? Che ripercussioni avrà sulla nostra vita? Sono domande senza una risposta, per cui evita di inventare una. Prendi consapevolezza di ciò che non conosci. Riconosci i sentimenti di ansia, preoccupazione e impotenza che questo stato di incertezza potrebbe innescare. Chiedi a tuo figlio come si sente a riguardo: se si dimostra confuso o non capisce, digli che nemmeno tu sai cosa accadrà, ma sei felice di parlarne insieme se questo è utile per mitigare l’ansia e la paura.

 

3. Mantieni aperta la comunicazione

Questa è una situazione che, purtroppo, potrebbe protrarsi per diverso tempo e potrebbe andare di male in peggio. È importante che tuo figlio sappia che può trovare in te un punto di riferimento per esprimere preoccupazione o fare domande. Non chiudere la conversazione con la certezza che tutto finirà presto: fagli sapere che sì, è preoccupante ed è difficile sentirsi impotenti e che non c'è nulla che possiamo fare per aiutare chi sta soffrendo. Prendi del tempo per ricordare ai tuoi figli che possono parlarti in qualsiasi momento di come questo li fa sentire.

 

4. Non aggiungere il tuo commento ai fatti di cronaca

Qualunque siano le tue opinioni su chi ha ragione o torto, ricorda che se le esprimi apertamente di fronte ai tuoi figli, questi potrebbero considerare ciò che dici come un dato di fatto, come l’unica verità possibile. Quindi, se dici loro che le guerre accadono perché ci sono persone cattive che uccidono persone buone, stai rendendo giustizia alla complessità di una guerra come questa? Anche se è chiaro che una persona ha ragione e una persona ha torto, aiuterebbe tuo figlio sapere che sta accadendo una grande ingiustizia, o aumenterà solo la sua ansia in questo momento? Anche il nostro straordinario collega, Serhii Lukashov, Direttore di SOS Villaggi dei Bambini in Ucraina, seppure coinvolto in prima persona e circondato dall’orrore della guerra ha affermato che il nostro obiettivo ora è uno solo: "che i bambini in Ucraina crescano senza odio" - e se possono farlo loro, puoi provare a farlo anche tu.

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