SOS Villaggi dei Bambini celebra la Giornata Internazionale dei Bambini – 01.06.2017

SOS Villaggi dei Bambini celebra la Giornata Internazionale dei Bambini

In gran parte d'Europa e del mondo il 1° Giugno si celebra la Giornata Internazionale dei Bambini - istituita nel 1925 durante la “Conferenza Mondiale sul Benessere dei Bambini” di Ginevra (Svizzera) e celebrata per la prima volta nel 1950 - un’occasione per porre l’attenzione sulle violenze che i bambini subiscono, e che si proponeva di sollecitare il mondo adulto, la famiglia, la scuola, la società e le Istituzioni ad un impegno nel tutelare i bambini da ogni sopruso e di dare loro la possibilità di preparare con serenità il loro domani.

La Giornata Internazionale dei Bambini vuole infatti contribuire alla costruzione di una società globale culturalmente attenta al bambino, rispettosa della sua dignità e dei suoi diritti.

Noi di SOS Villaggi dei Bambini siamo impegnati da decenni nel sostegno di bambini privi di cure familiari o a rischio di perderle: siamo costantemente attivi - sia in Italia che nei Paesi di provenienza dei bambini migranti - con programmi che assicurano la miglior assistenza possibile affinché questi non subiscano traumi. Proprio per questo, abbiamo scelto di creare i Villaggi SOS per accogliere in un contesto di tipo familiare i bambini che sono costretti a crescere da soli perché rimasti orfani, abbandonati o perché allontanati dalla propria famiglia di origine, impossibilitata a prendersi cura di loro.

L'obiettivo dei Villaggi SOS è quello di preparare i bambini ad un futuro sereno e indipendente e anche per questo accompagniamo ogni bambino e ragazzo accolto fino al raggiungimento dell'autonomia. Noi di SOS Villaggi dei Bambini crediamo che le cure e il supporto continuativo siano la condizione necessaria per sviluppare legami affettivi stabili e duraturi nel tempo.

Nella Giornata Internazionale dei Bambini dedica un pò del tuo tempo ad attività di volontariato o scegli di adottare un bambino a distanza, perché nessun bambino perda la sua dignità e i suoi diritti.