Questa è "mamma" Cesarina, venuta a mancare il 14 maggio 2006.
Un incidente, tanto terribile quanto assurdo, l’ha portata via, la prima Educatrice Residenziale del Villaggio SOS di Trento e quindi di tutta l’Italia.
Cesarina è stata sbalzata fuori dall’autobus insieme ad altre persone a causa della mancata chiusura delle porte del mezzo.
“Per me è la mamma, la mamma con la M gigante, così come lo sono stati i miei fratelli, quelli con cui ho vissuto al Villaggio”, racconta Elvira Jachemer, una dei tanti “figli” di Cesarina Sottovia.
“Cesarina mi ha cresciuta, una persona fantastica, di quelle che è raro trovare. Ce ne vorrebbero tante come lei, una donna semplice, umile, che dava tutto agli altri. Io me ne sono andata quando ho compiuto 18 anni ma con lei e i miei fratelli il rapporto è rimasto sempre fortissimo”.
Cesarina aveva 26 anni quando arrivò al Villaggio SOS di via Gocciadoro e si gettò a capofitto in un’avventura così speciale che è andata avanti per ben 44 anni: Cesarina si è occupata di decine di bambini e ragazzi nella casa n. 3 del Villaggio di Trento ed è diventata per loro, e spesso per i figli dei suoi figli SOS che la chiamano “nonna”, il punto di riferimento.
“Quando vedi che riescono a camminare da soli, che si costruiscono un futuro è la soddisfazione più grande. Il lavoro più difficile è ridare loro la fiducia.” Aveva dichiarato "mamma" Cesarina prima di andare in pensione, qualche anno fa.
Strano il destino che l’ha portata via proprio nel giorno della Festa della Mamma.