Villaggi SOS – 25.06.2019

Dipingere insieme l'arcobaleno: l'esperienza del Villaggio SOS di Trento

“Il Villaggio SOS è un piccolo grande mondo magico. Qui scopri che tutto è possibile e che insieme si possono fare bellissime esperienze”

L'8 giugno, durante il tradizionale torneo di calcio che ogni anno caratterizza l'inizio dell'estate al Villaggio SOS di Trento, i bambini e i ragazzi accolti hanno realizzato un arcobaleno colorato lungo la staccionata dell'entrata del Villaggio SOS. Un'occasione di coesione e riflessione sul significato dello stare insieme che ci racconta il direttore Giovanni Odorizzi.

Eccolo finalmente l’arcobaleno del Villaggio SOS! Realizzato a più mani nel corso del "Partitone - memoriale Eros Marchi" è il risultato di un percorso maturato nelle case nei mesi scorsi.

Cercavamo qualcosa che da una parte esprimesse la nostra realtà attuale, caratterizzata da tante situazioni l’una differente dall’altra (ma sarebbe meglio dire ciascuna unica e irripetibile), dall’altra raccontasse quello che insieme cerchiamo di fare ed essere, uniti grazie alle differenze.

Nelle case si è partiti ricordando un pensiero del nostro fondatore, Hermann Gmeiner, nel centesimo anniversario della sua nascita. E’ un’invocazione tratta dalla sua “Preghiera dei Villaggi” che circola nel mondo in chissà quante lingue diverse: “Fa’ che viviamo in concorde armonia”.

Gmeiner la pronunciava all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, ricordando come a questa e a tutte le sue dolorosissime conseguenze si fosse arrivati a seguito del prevalere di pensieri che facevano della prevaricazione, dell’odio, della violenza il loro punto forte, tanto da far credere ai più che la guerra fosse una cosa legittima e “giusta”. A settant’anni dalla fondazione del primo Villaggio SOS ad Imst ci siamo chiesti che cosa potesse significare per noi questo suo pensiero e ci è sembrato di capire che oggi la spinta, con una voce a volte forte, a volte sottilmente sottintesa, è quella verso l’individualismo, verso quindi il vedere le differenze come ragioni per non occuparci di chi ci sta accanto.

L’arcobaleno ci dice che, se alla sua bellezza mancasse un colore, non sarebbe l’arcobaleno. Qualcuno fra le tante persone che hanno partecipato al laboratorio, si è spinto oltre lasciando scritto: “Possiamo aggiungere ancora colori all’arcobaleno? Insieme si!

Prima che nel vialetto di accesso al Villaggio SOS l’arcobaleno è stato dipinto in tutte le case con la collaborazione di tutti. Al laboratorio durante il Partitone hanno invece “presieduto” i ragazzi del Centro diurno Colibrì che hanno illustrato l’iniziativa attraverso un volantino che riportava le loro riflessioni.

Qualcuno invece, nel corso della festa, ha voluto lasciare un messaggio: “La vita è fatta di tanti colori e sfumature”, “Mi è piaciuto molto dipingere, grazie per la bella esperienza”, “Sono belle le iniziative del Villaggio SOS: una parola che lo descrive è integrazione”, “Il Villaggio SOS è un piccolo grande mondo magico. Qui scopri che tutto è possibile e che insieme si possono fare bellissime esperienze”, “Divertente e importante, così è bello colorare ed è bello anche ‘pensare qualcosa di bello mentre colori”.

Arcobaleno: punto di arrivo, possibile compagno delle nostre giornate, invito, impegno…

Giovanni Odorizzi - Direttore Villaggio SOS Trento

 

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