Attivismo – 23.07.2019

Run for Peace: una corsa di solidarietà e pace

Quando: 22 settembre 2019
Dove: Partenza via della Conciliazione – Roma
Percorso: 5km
Iscrizioni aperte fino al 13 settembre

La 5 chilometri Run For Peace è una corsa non competitiva che si trasformerà in una giornata di festa all'insegna dell'amicizia e della pace. Si può correre o camminare, l'importante sarà esserci per lanciare il proprio messaggio di pace. Il percorso è straordinario: si correrà per le vie del centro storico ammirando le bellezze della Città Eterna. La partenza è fissata alle ore 9.20 da via della Conciliazione.

Il costo di iscrizione è di 10 euro e parte del ricavato andrà a sostenere il progetto di SOS Villaggi Bambini “Non è un gioco” volto a sensibilizzare sul tema della violenza assistita dai bambini e per raccogliere fondi per il progetto Mamma e Bambino che promuove l’accoglienza all’interno dei Villaggi SOS dei bambini e delle mamme vittime di violenza.

Si consolida la collaborazione tra FIDAL e SOS Villaggi dei Bambini, una sintonia nata lo scorso anno in occasione della Rome Half Marathon Via Pacis. L’Associazione promuove in Italia i diritti di oltre 26.000 bambini e giovani e si prende cura di oltre 1.000 persone tra bambini, ragazzi e famiglie che vivono gravi momenti di disagio. Interviene attraverso 6 Villaggi SOS - a Trento, Ostuni (Brindisi), Vicenza, Roma, Saronno (Varese), Mantova - un Programma di affido familiare a Torino e un Programma di sostegno psico-sociale per Minori Stranieri Non Accompagnati in Calabria.

La collaborazione è proseguita nel 2019 con l’adesione della FIDAL alla campagna “Non è un gioco” lanciata a febbraio di quest’anno per sensibilizzare al tema della violenza assistita dai bambini e per raccogliere fondi per il progetto Mamma e Bambino che promuove l’accoglienza all’interno dei Villaggi SOS dei bambini e delle mamme vittime di violenza.

La collaborazione proseguirà con l’intento di portare avanti una serie di eventi e progetti sportivi. Lo sport è fondamentale per i bambini e ragazzi accolti nei Villaggi SOS, per prevenire l’esclusione sociale e offrire la possibilità di fare un’esperienza aggregativa in grado di trasmettere senso delle regole e spirito di collaborazione per un fine comune. Attraverso la pratica sportiva i bambini e ragazzi hanno la possibilità di misurarsi con sé stessi affrontando e superando i propri limiti, di stare insieme e di contare l’uno sull’altro. Un percorso da cui si esce avendo più fiducia nelle proprie capacità di andare oltre anche i momenti critici.

SOS Villaggi dei Bambini è particolarmente grata che la FIDAL, una delle Federazioni più importanti in Italia, abbia voluto legare l’impegno sportivo alla causa dei più svantaggiati affidando allo sport un essenziale ruolo di lotta alle dinamiche di esclusione.

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