Educazione - Ghana – 16.09.2019

Cambiare il futuro di una famiglia grazie alla scuola

Christie sogna di fare l'infermiera, ma per lei studiare era impossibile a causa delle condizioni di povertà della sua famiglia. Grazie al nostro intervento potrà tornare a scuola.

Christie*, 12 anni, ama la scuola e scienze è la sua materia preferita. Il suo sogno è quello di fare l'infermiera perché vuole prendersi cura delle persone malate e meno fortunate. Sfortunatamente, Christie non riesce sempre a seguire i corsi scolastici.

Christie vive a Kubaese, una città fuori Kumasi, nella regione di Ashanti in Ghana, e sebbene l'istruzione sia gratuita in Ghana, alcuni oggetti fondamentali come libri, penne e uniformi rendono la scuola costosa per le famiglie povere come quella di Christie. Investire nella sua istruzione è fondamentale, perché la scuola la preparerà per opportunità di lavoro migliori. Il problema è che il magro reddito dei suoi genitori, che lavorano in una piantagione di cacao, è appena sufficiente per i bisogni basilari della famiglia.

"Quando avrò un lavoro, mi prenderò cura dei miei genitori costruendo loro una buona casa", dice Christie. "Darò anche loro soldi per le cure mediche quando sono malati, e per comprare buoni vestiti da indossare a casa, e uniformi scolastiche, scarpe, zaini e libri per i miei fratelli più piccoli", dice.

I desideri di Christie riflettono la terribile situazione in casa. La povertà non solo distruggerà i suoi sogni, ma ogni possibilità che la famiglia possa avere una vita migliore.

Quando il padre di Christie, Awini Mbosi Abugwin (43), trasferì la sua famiglia a Kumasi, nel nord del Ghana, 6 anni fa, era ottimista sul fatto che la vita sarebbe stata migliore per loro. Ha persino iniziato a costruire una casa di tre stanze in cui vivere con la sua famiglia. Tuttavia, i suoi 400 Cedis (66 euro) di paga trimestrale dai raccolti di cacao sono troppo pochi per sostenerli. Di conseguenza, Awini ha abbandonato il suo progetto dopo aver completato solo una stanza.

La casa di fango ora ha un buco nel muro e tutta la famiglia deve dormire in quella stanza. I genitori e il loro bambino più piccolo dormono sull'unico letto disponibile, mentre Christie e i suoi due fratelli - 15 e 10 anni - condividono un tappetino steso sul pavimento di terra. I cartoni fungono da soffitto. La stanza è soffocante e non ha una ventilazione adeguata.

Il programma di rafforzamento famigliare di SOS Villaggi dei Bambini lavora per potenziare le famiglie come Awini, affrontando difficoltà che impediscono ai loro figli di ricevere cure adeguate, che potrebbero portare a separazione, abbandono o abuso in famiglia. Il programma SOS sviluppa la capacità dei genitori attraverso la formazione nelle capacità genitoriali, l'accesso all'istruzione e all'assistenza sanitaria e fornisce ai genitori un reddito, in modo che possano costruire una casa migliore per i propri figli.

La famiglia Awini è tra le 250 famiglie che vivono a Kubaese e nelle aree vicine, identificate per beneficiare dell'intervento di Rafforzamento Famigliare per i prossimi cinque anni (2019-2023). Grazie a questo sostegno, Christie e tanti altri bambini potranno rimanere a scuola, l'unico modo sicuro per realizzare i loro sogni d'infanzia e interrompere il circolo della povertà.

 

*il nome della bambina è stato cambiato per motivi di privacy

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