"Ora facciamo tutto insieme"

Radianti, con un sorriso da un orecchio all'altro, corrono verso Barbara, l’educatrice che vive con loro al Villaggio SOS di Kakiri in Uganda. I gemelli di 4 anni, Theodore ed Emory *, sono sani e allegri. Com'è diversa la loro situazione rispetto ad un anno fa, quando qualcuno della comunità ha avvisato il team SOS che questi due bambini erano in pericolo. "Sembrava che non sarebbero arrivati ​​al giorno successivo."

"Hanno avuto un inizio molto difficile", afferma Barbara. "Loro padre è morto quando Teodoro ed Emory erano molto piccoli, la loro mamma ha portato i suoi tre figli dalla loro bisnonna e li ha lasciati lì”. Non sono riusciti in nessun modo a rintracciare la madre. La bisnonna faceva del suo meglio, ma aveva pochissimo da offrire ai piccoli: i bambini erano gravemente malnutriti.

"I gemelli avevano 3 anni, ma sembravano bambini di un anno. Non potevano camminare o parlare. Erano davvero al limite e avevano bisogno di cure mediche urgenti". Ora, un anno dopo le cose stanno andando molto meglio. Corrono insieme nel giardino, giocano, iniziano a parlare un po’ e vanno all'asilo.

Barbara continua a raccontare, piena d’amore e affetto per questi due bambini: "Noti che vogliono sempre avere una persona di fiducia intorno a loro. Anche quando dormono. I gemelli e il loro fratello più grande dormivano con la bisnonna e ancora non vogliono stare soli nel letto. Preferiscono dormire con me, ma anche con un altro fratello o sorella va bene. E voglio stare sempre insieme. Se un'altra educatrice o una delle ragazze che vengono qui a darci una mano si prende cura di loro quando io non ci sono, non voglio andare a dormire ".

"Il loro fratello maggiore conosce la situazione, Theodore ed Emory sono ancora troppo piccoli. Pensano che io sia la loro madre. A volte visitiamo la bisnonna. A loro piace, ma mi stanno sempre vicino. Da qualche parte c'è una paura inconscia che li lascerò lì ".

I tre fratelli stanno crescendo insieme nella famiglia di Barbara, insieme a quattro sorelle e due fratelli SOS. "I più grandi mi aiutano con i bambini piccoli. È bello vedere il legame reciproco che sta diventando sempre più stretto. A volte devi essere paziente, ma è comprensibile: sono rimasti soli che erano troppo piccoli, hanno perso fiducia negli adulti. Ora, un passo alla volta, facciamo tutto insieme."

*) Per motivi di privacy, i nomi dei bambini sono stati cambiati.