Quando il 25 aprile 2015 un terremoto di magnitudo 7.8 scosse il Nepal, Nirav stava guardando la tv con la mamma. In un attimo fu seppellito dai mattoni. Lo trovarono ferito, ma vivo, seduto sul marciapiede di Bhaktapur. Solo, a due anni mezzo, perché la sua famiglia non c’era più.
Come Nirav, migliaia di bambini si sono trovati senza più nessuno, senza più niente, con il terrore del terremoto negli occhi. SOS Villaggi dei Bambini si è presa cura di loro avviando immediatamente un Programma di Emergenza.
Ha allestito, in collaborazione con Governo e Croce Rossa, campi di primo soccorso. Ha accolto i bambini rimasti soli per registrarli, identificarli e - se possibile - riunirli ai genitori. Ha aperto spazi a misura di bambino, per dar loro un ambiente sicuro, amorevole e stimolante, cibo, cure mediche, una scuola. E continua a lavorare per garantire l’affetto e le cure di una famiglia alla quale, anche loro, hanno diritto.