Protezione e Accoglienza - Nepal – 09.07.2019

Il sogno di Rupesh: portare un Oscar al Nepal

Rupesh sogna di portare un Oscar al Nepal

Quando era un bambino, Rupesh Lama, cresciuto nel Villaggio SOS di Kavre, in Nepal, stregava gli altri bambini con i suoi racconti di storie di fantasia. Faceva ridere a crepapelle anche tutta la sua famiglia del  Villaggio SOS con i suoi scherzi e le sue imitazioni.

Ora che è un adulto, Rupesh ha trasformato quel suo talento precoce in una vera e propria carriera da attore, che lo ha portato a recitare nella compagnia teatrale di Kathmandu. Il suo sogno, tuttavia, è di passare al cinema e di essere il primo attore nepalese a vincere uno dei premi più ambiti dagli attori:

“Il mio obiettivo futuro è portare un Oscar al Nepal. So che per questo dovrò lavorare sodo e fare un film bellissimo”.

Per le persone che l’hanno visto recitare, come il suo educatore Binod, il sogno di Rupesh potrebbe tranquillamente diventare realtà:

“Quando l’ho visto sul palco ho pensato che potrebbe portare orgoglio non solo a SOS Villaggi dei Bambini, ma a tutto il Nepal”.

 

Promessa del cinema

Rupesh è arrivato al Villaggio SOS di Kavre quando era ancora un ragazzino, dopo la morte di suo padre e dopo che sua madre l’ha abbandonato insieme ai suoi due fratelli, per ragioni che lui ancora non capisce, e si è risposata con un altro uomo.

Già da bambino, Rupesh era “un personaggio”: amava fare battute e intrattenere gli amici inventando commedie e assegnando a ciascuno un ruolo diverso. Diceva alle persone di essere un attore nato.

Rupesh, grazie a SOS Villaggi dei Bambini, ha avuto tante opportunità, tra cui quella di poter studiare. Ma non si tratta soltanto di questo, perché lui è grato soprattutto di una cosa:

“Per me SOS Villaggi dei Bambini è stata un’opportunità per scoprire e conoscere me stesso. Chissà come sarebbe stata la mia vita, se non fossi arrivato qui. Forse sarei un vagabondo che gira per le strade a chiedere soldi. Forse non avrei mai scoperto il mio potenziale”.        

Ama la sensazione di immergersi in un personaggio, ed è proprio questo che l’ha spinto a diventare un attore: “Bisogna vivere il personaggio. Quando ciò succede, l’attore prova molte sensazioni, molte cose diverse”.

Per aiutare Rupesh a sviluppare le sue capacità di recitazione, Binod ha contattato un suo conoscente, Sunil Pokhrel, attore e direttore teatrale conosciuto in Nepal, che ha accettato Rupesh nella sua scuola nel 2016. Sei mesi dopo, Rupesh è entrato nel gruppo teatrale “Gya-Discover Yourself” con cui tuttora collabora.

Rupesh continua a visitare i bambini e i ragazzi dei Villaggi SOS della zona e, quando lo fa, tiene delle lezioni di recitazione. Il suo consiglio a tutti loro è di trarre il più possibile da ogni opportunità. “Abbiamo una seconda possibilità di essere in una famiglia. Non perdete quest’opportunità. Amate tutti. Rispettate tutti.”

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