Quando il papà di Imani è morto, per lei, i fratelli e la mamma è cominciato un incubo. “Per un breve periodo - racconta - abbiamo vissuto con i parenti, ma se ci ammalavamo non riuscivamo a curarci e la scuola non potevamo più permettercela. Quando il cibo non è bastato più, ci hanno cacciati di casa e siamo finiti tutti in strada a mendicare”.
Quando hanno scoperto la drammatica situazione di Imani e della sua famiglia, gli operatori di SOS Villaggi dei Bambini sono intervenuti: Imani e i suoi fratelli sono tornati a scuola, sono stati nutriti e hanno ricevuto cure mediche e supporto psicologico.
Anche la mamma è tornata a scuola, e ha potuto conseguire competenze di gestione economica che le hanno consentito di sostenere la famiglia. È riuscita ad aprire un banco del pesce, a comprare un piccolo pezzo di terra e a costruire una casa per i suoi figli.