11 MORTI PER LO SCIOPERO IN GUINEA: I BAMBINI DEI VILLAGGI SOS STANNO BENE

11 Morti Per Lo Sciopero In Guinea: I Bambini Dei Villaggi Sos Stanno Bene

22.01.2007 - Le proteste che si stanno svolgendo in Giuinea da almeno 2 settimane hanno causato lo stato allerta per coloro che lavorano nei Villaggi SOS.

Repubblica centrale Africana: programma di rafforzamento famigliare

Repubblica centrale Africana: programma di rafforzamento famigliare

22.01.2007 - Il rapido incremento dell'AIDS nella Repubblica Centrale Africana è una seria minaccia per la vita dei bambini nel paese. Gli effetti della pandemia hanno causato solo nel Centro Africa 110.000 orfani e più di 6.000 bambini soli vivono per strada (dati Nazioni Unite 2004). La povertà inoltre ha privato molti bambini dei loro più basilari diritti.

SCIOPERO GENERALE IN GUINEA

Sciopero Generale In Guinea

16.01.2007 - I sindacati guineani hanno iniziato un nuovo sciopero generale 10 gennaio per protestare contro l'operato del presidente Lansana Conte. L'intero paese e ancora paralizzato.

Bambini soldato: dati, numeri e paesi in guerra

Bambini Soldato: Numeri E Luoghi

10.01.2007 - Oggi l'esclusione dei bambini dalla guerra non è più un imperativo: molti bambini sono anche esecutori di atrocità belliche. I bambini sono impiegati come combattenti in oltre 3/4 dei conflitti armati del mondo. Non si tratta di giovani adolescenti ma di bambini di 6 anni.

FOCUS BAMBINI SOLDATO

Focus Bambini Soldato

10.01.2007 - Sono una cinquantina i conflitti armati attualmente in corso nel mondo. Si stima che oltre mezzo milione di bambini, in più di 87 paesi, siano reclutati nelle forze armate governative o in gruppi armati paramilitari e non governativi. Oltre 300 mila di questi ragazzi combattono attivamente in 41 paesi.

Bambini soldato: la guerra negli occhi

La Guerra Negli Occhi

10.01.2007 - Vivere in silenzio il dramma della guerra. Fariha ha 18 anni e ora è una ragazza serena, ma quando arrivò al centro psico-sociale di SOS Villaggi dei Bambini in Darfur, non parlava con nessuno a causa dei gravi traumi subiti durante la guerra civile.