SOS Villaggi dei Bambini – 16.02.2022

Minorenni in Lombardia: buona educazione e salute, ma aumenta la povertà relativa

Il Gruppo CRC presenta la seconda edizione del Rapporto “I dati regione per regione 2021”: il 22 febbraio in streaming anche l'intervento di SOS Villaggi dei Bambini

A distanza di tre anni dall’ultima rilevazione regionale, i minorenni in Lombardia in condizione di povertà relativa sono aumentati di 2,6 punti percentuali, attestandosi nel 2020 al 16,6% del totale di minorenni residenti (1.607.549). Ancora più alta la percentuale di bambini 0-17 anni a rischio di povertà ed esclusione sociale: 20,1% nel 2019, dato potenzialmente peggiorato in seguito alla pandemia.

Questi alcuni dati relativi alla regione Lombardia emersi dalla seconda edizione del Rapporto “I dati regione per regione 2021” del Gruppo di lavoro per la Convenzione sui diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza (CRC) che, attraverso una fotografia regionale dello stato dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia, ha l’obiettivo di stimolare nelle Istituzioni un miglioramento della capacità di tutela e di effettiva promozione dei diritti dell’infanzia su tutto il territorio nazionale.

Il focus sulla Lombardia verrà presentato in occasione di un evento online* il 22 febbraio dalle 16:00 alle 18:00, che vedrà la moderazione di Sara De Carli del magazine Vita e la partecipazione di alcuni dei membri del Gruppo CRC, di Istituzioni locali e di ragazzi con esperienza di accoglienza fuori famiglia. In questa occasione interverrà Samantha Tedesco, Responsabile Area Programmi e Advocacy di SOS Villaggi dei Bambini, con una riflessione sul tema dell’ambiente familiare e dell’alternative care.

Incoraggianti, rispetto alla media nazionale, i dati relativi al tempo libero e alla povertà educativa: più della metà dei bambini e dei ragazzi hanno l’abitudine alla lettura di libri e hanno visitato musei o mostre nei 12 mesi precedenti alla rilevazione, mentre il 70% di loro pratica sport.

Allo scoppiare della pandemia, l’82,6% delle famiglie disponeva di connessione internet a casa e il 92,2% dei minorenni aveva accesso ad almeno un computer o un tablet. Rispetto alla media nazionale, la Lombardia riscontra una percentuale inferiore (11,9%) di early school leaver, ragazzi 18-24 anni che possiedono soltanto la licenza di scuola media e non stanno proseguendo gli studi, e di NEET, ragazzi nella fascia 15-29 anni che non studiano e non lavorano (17,4%).

La copertura vaccinale per il morbillo supera il 95% e, rispetto al precedente Rapporto, sono in diminuzione i minorenni gravemente obesi: 4,7% del totale, 4,7 punti percentuali in meno rispetto alla media nazionale. I bambini e ragazzi lombardi, tuttavia, risultano maggiormente esposti all’inquinamento atmosferico e godono di un’inferiore disponibilità di verde urbano.

Al netto dei MSNA (Minori Stranieri Non Accompagnati) – 732 quelli censiti sul territorio regionale – in Lombardia il tasso di bambini e ragazzi nella fascia 0-17 anni accolti in famiglie affidatarie o in servizi di accoglienza residenziale è in linea con la media nazionale (rispettivamente 1,5 e 1,3 per mille), ma è aumentato dello 0,2 negli ultimi tre anni. Fra questi, i bambini e gli adolescenti stranieri in affidamento familiare sono il 19,2%, mentre rappresentano il 50,4% di quelli accolti nei servizi residenziali, dato poco al di sotto della media nazionale. Infine, sono 3.185 i minorenni vittime di abusi e maltrattamento in famiglia segnalati nel 2020, ovvero il 14,67% del totale nazionale (21.709).

Per alcuni aspetti, in Lombardia la situazione è migliore rispetto al dato nazionale, ma c’è ancora molto lavoro da fare per raggiungere la piena attuazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Non dimentichiamoci che negli ultimi anni sono aumentate le famiglie, e quindi i bambini, in condizioni di povertà e i rischi per la salute connessi ai fattori ambientali. Il Rapporto che come Gruppo CRC pubblichiamo periodicamente sullo stato dei diritti dei bambini in Italia è un monito alle Istituzioni a non abbassare la guardia, afferma Samantha Tedesco.

È possibile scaricare il rapporto completo “I dati regione per regione 2021” dal sito del Gruppo CRC

*Sarà possibile seguire l’evento sulla piattaforma Zoom al seguente link:

https://us06web.zoom.us/j/82001719230?pwd=N0gzTlJJcXZNam1IemRObHJ1dWNDUT09

Su questo tema