31.03.2017

La riforma del terzo settore

La mattina di Sabato 1° aprile, nel ridotto del Teatro Comunale di Vicenza, il convegno organizzato dal Villaggio Sos di Vicenza.
Vicenza. Una mattina di approfondimento e confronto sulla riforma del terzo settore, dell'impresa sociale e del servizio civile. La organizza, Sabato 1° aprile dalle ore 9.00 nel ridotto del Teatro Comunale di Vicenza, il Villaggio SOS, invitando tutta la città e le cooperative del territorio a partecipare al convegno dal titolo “Le cooperative protagoniste del cambiamento”.
L’appuntamento è anche “l'occasione per festeggiare insieme un doppio anniversario: il 40esimo anniversario della cooperativa sociale del Villaggio SOS di Vicenza, fondata nel 1977, e i 35 anni dall’inaugurazione del Villaggio”, spiega Valter Iposi, presidente del Villaggio SOS di Vicenza. “Per questo abbiamo voluto rendere partecipe la città e quanti lavorano a vario titolo nel sociale, affrontando una tematica che ci sta molto a cuore: la legge delega di riforma del terzo settore, la 106/6, approvata nel giugno 2016”.
A due anni dalla divulgazione delle linee guida per la riforma firmate da Matteo Renzi, infatti, il disegno di legge delega per la riforma del terzo settore è stato approvato alla Camera in via definitiva, ed è diventato legge. Per la prima volta, gli oltre 300 enti del terzo settore si trovano così a condividere una carta d’identità comune.
 
Alle ore 9.00 di sabato 1° aprile ci sarà l’accoglienza dei partecipanti al convegno nel ridotto del Teatro Comunale, con la colazione con i prodotti da forno dal progetto del Villaggio SOS di Vicenza, Pane Quotidiano.
A seguire, ci saranno i saluti delle autorità: per il Comune di Vicenza il sindaco, Achille Variati, e Isabella Sala, assessore alla Comunità e alle famiglie; don Luigi Maistrello per la Diocesi di Vicenza; e per SOS Villaggi dei Bambini Italia la direttrice Roberta Capella e Silvia Bergonzoli, del comitato tecnico scientifico.
Il deputato Federico Ginato introdurrà alle ore 10.00 la relazione principale della mattina, affidata all'onorevole Edoardo Patriarca, che illustrerà le novità contenute nella legge, in un dialogo con i principali protagonisti della nostra Regione, per condividere i nuovi scenari che si aprono sul terzo settore.
 
Per le 11.30, dopo il ringraziamento ai soci fondatori del Villaggio SOS di Vicenza, si aprirà la tavola rotonda, moderata dal giornalista della rivista “Vita”, Stefano Arduini, con Manuela Lanzarin, assessore ai Servizi Sociali della regione Veneto; Roberto Baldo di Federsolidarietà Veneto e Alberto Leoni, ex direttore sociale Ulss 4.
La chiusura è prevista per le ore 13.00 circa, con un aperitivo offerto con i prodotti del forno Pane Quotidiano.
La partecipazione al convegno è libera e gratuita, ma per agevolare l'organizzazione è consigliata l'iscrizione al numero 0444.513585 o via mail a info@villaggiososvicenza.it.
 
“Al Villaggio SOS ho imparato che ogni giorno è un giorno nuovo, ricco di impegno per dare voce ai diritti dei bambini - dice la direttrice del Villaggio SOS di Vicenza, Piera Moro -. Un impegno costante, tenace, sempre presente da 40 anni. Da tecnico, dico quanto è forte e potente l’idea di essere dalla parte giusta, dalla parte di chi si trova in difficoltà momentanea. È questa un’idea che si è radicata nel tempo e ha prodotto frutti senza che ci fosse, fin dall’inizio, un supporto economico. È bastato crederci”, conclude Moro.
 
Questa fiducia ha reso possibile, negli ultimi anni, un nuovo progetto del Villaggio SOS di Vicenza: la cooperativa sociale Idea Nostra, nata per dare un’autonomia e inserire nel mondo del lavoro i ragazzi più grandi del Villaggio, che sono anche soci della cooperativa stessa.
Idea Nostra ha oggi due progetti attivi: Pane Quotidiano ha avviato la produzione di prodotti da forno naturali e di alta qualità in uno spazio ricavato dentro al Villaggio SOS e ha aperto due rivendite in città, la prima in Piazza delle Erbe e un’altra in viale Trieste, 195.

Un altro progetto attivo è sull’accoglienza dei richiedenti asilo: con loro si sta portando avanti un percorso di integrazione sociale e lavorativa.  
“Così come il Villaggio SOS era nato nel garage di una casa ai Ferrovieri, anche il forno di Pane Quotidiano - progetto generativo del Villaggio - è stato aperto in un ex magazzino della comunità di viale Trieste. È una somiglianza forte, che ci ricorda sempre come si possa partire da qualcosa di piccolo e tavolta ‘invisibile’ per generare un’idea e darle gambe per il futuro dei più giovani”, conclude Bruno Scortegagna, presidente della cooperativa Idea Nostra.

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