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Lasciti testamentari

Il tuo ricordo vivrà per sempre nei suoi occhi

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Ricordati di noi nel tuo testamento

Con il tuo lascito traccerai la strada a chi verrà dopo di te.

Una strada che avrà il tuo nome e contribuirà ad assicurare a ogni bambino il calore di una casa e di una famiglia. Perché un lascito è un gesto che vivrà per sempre negli occhi di un bambino.

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Storie di lasciti a favore di SOS Villaggi dei Bambini

Le testimonianze di chi ha già compiuto questo gesto importante 

Cosa puoi fare con un lascito

CON UN LASCITO FINO A 10.000 EURO sostieni la vita di un Villaggio SOS

Con un lascito puoi garantire ai bambini accolti nei Villaggi SOS le condizioni di vita migliori, contribuendo, oltre che all’arredo delle Case SOS, anche a un supporto scolastico personalizzato, percorsi individuali e di gruppo volti a recuperare le lacune scolastiche. 

CON UN LASCITO FINO A 25.000 EURO contribuisci al mantenimento delle strutture di accoglienza

Con il tuo lascito puoi contribuire all’ampliamento e agli interventi per il mantenimento e la ristrutturazione dei Villaggi SOS. Puoi così consentire la realizzazione di aule didattiche, di aree verdi attrezzate e all’acquisto di mezzi di trasporto. 

CON UN LASCITO DI OLTRE 60.000 EURO aiuti a realizzare nuove strutture e Programmi SOS

L'impegno maggiore di SOS Villaggi dei Bambini è quello di donare una casa e un ambiente familiare stabile ai bambini che hanno perso i genitori o che non possono più vivere con loro. Ogni lascito ci permette di progettare la nascita di nuove strutture e Programmi SOS.

Contattaci per avere maggiori informazioni

Se hai bisogno di consigli personalizzati o per un colloquio riservato, scrivi a lasciti@sositalia.it o
telefona al numero
342 6060904 chiedendo
di Ioana Fumagalli, Responsabile Team Grandi Donatori o 
Monica Longaretti, Referente Lasciti Testamentari.

 

Scopri di più sui lasciti testamentari

 

In Italia, sono sempre di più le persone che fanno testamento. È un gesto semplice e di grande importanza che ci consente di scegliere a chi affidare le nostre proprietà e lascia il nostro ricordo a tutti coloro a cui avremo fatto del bene. Anche se legato alla fine della nostra vita, è il riconoscimento del suo valore e di chi merita di condividerlo con noi.

Il testamento tutela le tue volontà e ti permette di aiutare i tuoi cari nel modo che credi più opportuno. Con questo semplice gesto puoi continuare a offrire al mondo di domani il tuo contributo.

È UN ATTO DI RESPONSABILITÀ VERSO I TUOI FAMILIARI

Fare testamento significa occuparsi dei propri cari e dei propri beni anche dopo la vita. Inoltre protegge il coniuge e gli altri eredi legittimari, impedendo che l’eredità vada a persone che tu non hai scelto direttamente. Nel caso di figli e nipoti non ancora maggiorenni, ti consente di scegliere gli amministratori fiduciari del patrimonio a loro destinato e le modalità per amministrare questi stessi beni.

TI DÀ LA POSSIBILITÀ DI SCEGLIERE

Solo dichiarando le tue volontà in un testamento valido puoi scegliere di comprendere fra i beneficiari anche altri soggetti, oltre ai soggetti legittimari. Puoi destinare, ad esempio, ad un caro amico una parte dei tuoi averi, anche solo un oggetto particolare, o contribuire, con un legato, a una causa che ti sta a cuore, come quella di SOS Villaggi dei Bambini. Tieni presente che, in mancanza totale o parziale di un testamento, il patrimonio ereditario viene ripartito per legge (art. 565-586 codice civile) tra alcuni soggetti che il nostro ordinamento definisce "eredi legittimi" e che, in assenza di eredi entro il sesto grado di parentela e di un testamento, tutto il suo patrimonio passa automaticamente allo Stato Italiano.

SUGGERIMENTI PRATICI

  • Prima di andare dal notaio prepara una lista di dati utili alla stesura del testamento: tutti i beni mobili e immobili, i titoli di investimento, le polizze assicurative'
  • Scrivi un elenco con nome, cognome e indirizzo di tutte le persone e la denominazione delle istituzioni a cui intendi destinare la tua eredità.
  • Una volta scritto, rileggi il tuo testamento: deve essere semplice, breve, con disposizioni chiare che non si prestino a dubbie interpretazioni.

Fare testamento è più facile di quello che si può credere. In caso di dubbi puoi rivolgerti a un notaio. In più, in qualunque momento, puoi modificarlo o rifarlo integralmente. Le forme di testamento più comuni sono due: il testamento pubblico e il testamento olografo.

IL TESTAMENTO PUBBLICO

Va redatto direttamente dal notaio alla presenza di due testimoni che devono essere maggiorenni, avere piena capacità di agire, essere cittadini italiani o stranieri residenti in Italia. Inoltre non devono essere legati da rapporti di parentela e non devono essere citati come eredi.

Il testamento deve essere firmato per esteso dal testatore (chi fa testamento) se in grado di sottoscrivere, dai testimoni e dal notaio.

IL TESTAMENTO OLOGRAFO

È la redazione delle proprie volontà scritte a mano dal testatore. Il testamento non deve riportare cancellature, segni o parole poco leggibili. Non può essere scritto a macchina e neanche in minima parte da altri. Alla fine della stesura, deve essere datato e firmato per esteso su ogni facciata. Per sicurezza si consiglia di consegnarlo a una persona di fiducia, o depositarlo presso un notaio.

QUOTE DISPONIBILI

La legge stabilisce che una quota del patrimonio del testatore deve essere garantita, anche contro la volontà del testatore, ad alcune categorie di soggetti, detti legittimari ("quota di riserva"). Tuttavia vi è una quota di patrimonio che il testatore può destinare come preferisce ("quota disponibile"), anche a favore di persone estranee ai familiari o di enti, come SOS Villaggi dei Bambini (si veda tabella).

QUANTO È RISERVATO PER LEGGE AGLI EREDI E QUALE QUOTA È DISPONIBILE PER SOS VILLAGGI DEI BAMBINI

CHE COS’È

Il legato non è altro che un lascito patrimoniale da parte di chi fa testamento a favore di una persona fisica o giuridica, detta legatario. Si distingue dall'eredità vera e propria perché, a differenza di quest'ultima, non riguarda l'intero patrimonio o le sue quote ma ha per oggetto un bene determinato.

COME FARLO

Il legato perciò deve essere esplicitamente e inequivocabilmente distinto. Può essere oggetto di legato un immobile, denaro, gioielli, arredi, titoli azionari, ecc. Chi intende disporre un legato deve quindi evidenziare nel testamento quale bene ne è oggetto, in modo che l'avente diritto possa senza ombra di dubbio identificare il bene. Se, ad esempio, il testatore possiede tre case e volesse attribuirne una ad un legatario deve indicare con precisione quale di queste diventerà sua.

In caso di denaro, invece, è sufficiente indicare la cifra esatta della somma lasciata. Naturalmente il legato disposto a favore di soggetti diversi dai legittimari deve essere un extra rispetto alla quota riservata ai legittimari; in poche parole deve rientrare nella quota disponibile del testatore.

PERCHÉ SCEGLIERLO

La forma del legato è senza dubbio la scelta consigliabile nel caso si voglia ricordare SOS Villaggi dei Bambini nel proprio testamento, perché permette all’Associazione un immediato utilizzo dei beni destinati ai progetti a favore dei bambini.

Da scrivere e sottoscrivere a mano

Io sottoscritto (cognome e nome del testatore) nato a il

nel pieno possesso delle mie capacità fisiche e mentali, con il presente testamento revoco e annullo ogni mia precedente disposizione e nomino erede universale di tutti i miei beni il Sig

Lascio a titolo di legato a SOS Villaggi dei Bambini Onlus via Durazzo, 5 – 20134, Milano - tel. 02.55231564

  • una somma di euro ...
  • l’appartamento di via ...
  • titoli di stato
  • ecc.

Nomino esecutore testamentario il Sig.

Luogo   Data      Firma

Sempre più persone scelgono di destinare una polizza vita a organizzazioni non profit come SOS Villaggi dei Bambini. Si tratta di un gesto semplice che non pone alcun vincolo ed è modificabile in qualsiasi momento.

È sufficiente recarsi presso una banca o una compagnia assicurativa e depositare una somma di denaro (il premio assicurativo), indicando SOS Villaggi dei Bambini come beneficiaria di tale somma in caso di morte.

L’assicurazione sulla vita non rientra nel patrimonio ereditario di una persona, pertanto il titolare è libero di intestarla a un qualsiasi beneficiario (anche eventualmente senza il coinvolgimento degli eredi). Per la polizza vita non sono applicabili le norme relative alle quote di legittima.

Il donatore può decidere di nominare SOS Villaggi dei Bambini come beneficiario sia al momento della sottoscrizione della polizza, sia con una dichiarazione successiva o per testamento.

I fondi devoluti tramite polizza vita, così come i lasciti testamentari, sono esenti da imposte e questo significa che quanto donato sarà interamente destinato ai progetti a favore dei nostri beneficiari.

Il testamento non è riservato solo a chi è ricco. A esclusione della parte di patrimonio riservata agli eredi legittimari (coniuge, figli e, in loro assenza, genitori) sono molte le cose che possediamo e che possiamo lasciare in eredità per aiutare i bambini dei Villaggi SOS. I beni lasciati a SOS Villaggi dei Bambini, dopo l’accettazione, possono essere utilizzati direttamente o tramite la loro vendita per la realizzazione di un progetto della nostra Associazione.

  • Beni immobili:
    • case e appartamenti    
    • fabbricati industriali e artigianali
    • negozi
    • fondi agricoli (il tutto in piena o nuda proprietà).
  • Beni mobili:
    • autoveicoli       
    • gioielli
    • quadri e antiquariato   
    • aziende.
  • Somme di denaro, obbligazioni, buoni postali, buoni ordinari del tesoro e titoli azionari.

La finalità può essere anche quella di istituire borse di studio a favore di bambini e ragazzi di SOS Villaggi dei Bambini.

  • Assicurazione sulla vita.

È un bene che non rientra nel patrimonio ereditario, pertanto ne può essere nominato beneficiario chi si desidera.

  • TFR (Trattamento di Fine Rapporto).

Rientra nel patrimonio ereditario. In assenza di soggetti legittimari è possibile destinarlo a SOS Villaggi dei Bambini.

Domande frequenti

 

Tutti coloro che al momento della sua redazione sono maggiorenni e capaci di intendere e di volere.

Sì, nella forma di testamento pubblico, affidandosi a un notaio.

Sì, in qualunque momento e per tutte le volte che si vorrà, revocando espressamente le volontà precedente espresse. Infatti in caso di modifica è bene inserire la dicitura "revoco ogni mia precedente disposizione testamentaria" oppure "il presente testamento sostituisce e annulla i precedenti".

Qualsiasi persona fisica o giuridica, incluse le organizzazioni senza fini di lucro come SOS Villaggi dei Bambini che ha ottenuto anche il riconoscimento di personalità giuridica.

Il legato è un lascito patrimoniale che ha per oggetto uno o più beni determinati e non una quota del patrimonio.

No. Non sono soggette ad alcuna imposta (comma 1 dell’art.3 D.Lgs del 31/10/1990 n. 346 coordinato con l’art. 1 e 10 del D.lgs del 31/10/1990 n. 347).

La quota del lascito è scelta dal testatore e non può comprendere la quota riservata per legge ai soggetti legittimari.

Nel caso di separazione consensuale il coniuge mantiene tutti i diritti alla successione, mentre il coniuge divorziato li perde. In caso di separazione non consensuale li perde anche il coniuge al quale il giudice ha addebitato la separazione.

Il patrimonio è diviso tra gli eredi in base alle quote spettanti, come previsto dal codice civile o, in assenza di eredi entro il sesto grado di parentela, viene devoluto interamente allo Stato.