La storia di SOS Villaggi dei Bambini

SOS Children’s Villages viene fondata nel 1949 in Austria da Hermann Gmeiner, un giovane studente di medicina che aveva constatato in prima persona la sofferenza di tanti bambini rimasti orfani dopo la seconda guerra mondiale.

Hermann Gmeiner ha un’intuizione rivoluzionaria: bambini così vulnerabili hanno bisogno di una famiglia che dia loro stabilità fisica e psicologica e di un ambiente comunitario che permetta di sviluppare le loro potenzialità.

Nello stesso anno, il 1949, apre il primo Villaggio SOS a Imst (Tirolo).

Nel 1963 il modello di accoglienza SOS arriva in Italia. Un gruppo di volontari dà vita al primo Villaggio SOS a Trento e costituisce l’associazione nazionale SOS Villaggi dei Bambini Italia.

Nel 1969 nasce il secondo Villaggio SOS a Ostuni; seguono i Villaggi SOS di Vicenza (1981), Morosolo (1986), Roma (1987), Saronno (1993) e Mantova (1995).

Nel 2012 prende il via a Torino il Programma SOS di affido familiare Come a casa; nel 2017 nasce in Calabria il Programma SOS di sostegno psico-sociale per Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) Io Non Viaggio Solo; dal 2021 è attivo il Programma Milano a supporto delle famiglie che vivono situazioni di vulnerabilità nel capoluogo lombardo.