Vista fuori dal Villaggio SOS di Rafah
Conflitto a Gaza – 15.03.2024

Bambini privi di cure familiari evacuati da Rafah, Gaza

La costante minaccia sull’area ha reso necessaria l’evacuazione di 68 bambini accolti nel Villaggio SOS di Rafah,

Sono stati evacuati un totale di 68 bambini dal Villaggio SOS di Rafah a Gaza, oltre 11 dipendenti di Villaggi SOS e le loro famiglie attraverso i canali diplomatici con tutte le autorità sono stati trasferiti a Betlemme, in Cisgiordania, dove sono arrivati sani e salvi l’11 marzo. I bambini, di età compresa tra i 2 e i 14 anni, sono affidati alle cure di SOS Villaggi dei Bambini, poiché avevano già perso le cure della loro famiglia prima della guerra. I bambini sono stati accompagnati dai loro tutori nel cammino verso Betlemme, stanno bene date le circostanze e continuano a ricevere cure e sostegno psicologico dai loro educatori. SOS Children’s Villages ha ricevuto il consenso dai tutori legali di tutti i bambini che sono stati evacuati.

Il buon esito dell’operazione è fonte di speranza. Allo stesso tempo, la nostra preoccupazione rimane per tutti i bambini che sono ancora in pericolo a Gaza”, afferma Angela Maria Rosales, Responsabile dei Programmi di SOS Children’s Villages.

La preoccupazione principale di SOS Villaggi dei Bambini è sempre, e indipendentemente dalla politica, il benessere dei bambini privi di cure genitoriali o che rischiano di perderle. Siamo guidati dal diritto internazionale umanitario e sosteniamo i principi di umanità, imparzialità, neutralità e indipendenza. Da decenni aiutiamo i bambini che hanno perso o rischiano di perdere le cure genitoriali sia in Israele che in Palestina e sosteniamo le famiglie per evitare che si dividano.

Anche se i bambini sono ora relativamente al sicuro, siamo ancora molto preoccupati per tutti gli altri bambini e le persone che sono ancora in grave pericolo nella Striscia di Gaza.

SOS Villaggi dei Bambini continua a fornire aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. Il Villaggio SOS di Rafah rimane un importante luogo che deve essere protetto, fornendo misure salvavita a bambini e famiglie bisognose. Alcuni bambini seguiti da SOS Villaggi dei Bambini non sono stati evacuati poiché i loro parenti non avevano concesso il consenso. Anche il Villaggio SOS di Rafah ospita e continua ad accogliere bambini non accompagnati e/o separati dalla loro famiglia di origine. Quando possibile, e nel superiore interesse del bambino, sosteniamo il suo ricongiungimento con la famiglia allargata. Il Villaggio SOS ospita inoltre più di 100 sfollati interni, molti dei quali bambini.

Chiediamo a tutti gli attori di prendersi cura e proteggere i bambini colpiti dal conflitto in conformità con il diritto internazionale. Ogni bambino ha diritto a una vita sicura. Continueremo il nostro lavoro a Gaza e continueremo a sostenere nel miglior modo possibile i bambini e le famiglie in questa drammatica situazione.