Protezione e accoglienza

Da bambina a madre: la storia di Lucia

La mia vita inizia in una famiglia tradizionale: prima figlia di una giovane coppia innamorata, nasco nel 1983 e prendo il doppio nome di mia nonna paterna “Irene Lucia”, ma tutti da sempre mi chiamano solo Lucia.

14 mesi dopo nasce mio fratello Teo, da subito mio amato e odiato compagno di giochi. L’ultimo arrivato, nel 1989, è invece Antonio, il piccolo di casa.

Le giornate con la mia famiglia trascorrevano tranquille tra gli alti e i bassi dovuti al lavoro precario di mio padre, ma sempre circondati dal grande amore dei miei genitori. I ricordi più belli dei miei primi anni di vita sono legati agli abbracci e al profumo della mia mamma, un misto di cipolla, candeggina e sapone di Marsiglia. 

Un brutto giorno quel profumo si trasforma nell’odore acre di capelli bruciati... mia mamma muore per un incidente domestico che le procura gravissime ustioni su tutto il corpo. Avevo 8 anni. Tutto il mio mondo crolla, dobbiamo trasferirci altrove perché mio padre non può prendersi cura di 3 bambini così piccoli.

Abbiamo lasciato la nostra casa per approdare in un luogo sconosciuto ma che con il tempo abbiamo imparato ad amare come casa nostra: il Villaggio SOS, la nostra seconda famiglia.

Io e i miei fratelli siamo rimasti uniti, cosa importantissima. Credo sia stata la mia àncora di salvezza. Un pezzo importante della nostra vita andata in frantumi era rimasto intatto, da lì si poteva ricominciare!

Al Villaggio SOS ho potuto fare sport, studiare, conoscere persone che mi hanno insegnato tanto, trasmesso ottimismo e fiducia in me stessa e nel futuro. Mi sono appassionata all’arte, alla letteratura, al cinema, al teatro, alle cose belle della vita. Non mi sono mai sentita sola: c’erano i miei fratelli, i tanti bambini e ragazzi che vivevano nel Villaggio SOS, e poi c’era zia Rosa, che per me è stata un vero punto di riferimento, una donna forte e affettuosa allo stesso tempo.

Tra gli innumerevoli benefici che mi ha regalato il Villaggio SOS c’è la possibilità di essere un’adulta e soprattutto una madre serena, priva di quella rabbia che un destino avverso a volte può provocare. Per 11 anni le persone intorno a me hanno trasformato la “mancanza” in straordinaria “ricchezza”. Ricchezza di sentimenti, di opportunità, di interessi, di conoscenze, di valori, che sopra ogni altra cosa desidero trasmettere ai miei figli.”

Queste sono le parole di Lucia, accolta nel Villaggio SOS di Ostuni e che oggi è una donna realizzata e madre di due splendidi bambini. Dal 1963 accogliamo bambini come Lucia nei nostri Villaggi SOS in Italia e diamo loro tutto il supporto di cui hanno bisogno per crescere sani, sereni e pronti a realizzare i propri sogni.

La vita di Lucia ha preso una strada diversa proprio grazie al Villaggio SOS dove è cresciuta. Oggi anche tu puoi aiutare centinaia di bambini e bambine ad avere un futuro migliore. Diventa Amico SOS, donando 9 euro al mese sarai al loro fianco e contribuirai a rendere speciale la loro infanzia.

Diventa oggi AMICO SOS