World Youth Day – 03.08.2022

World Youth Day: un fondo per il futuro di ragazze e ragazzi

Il 12 agosto si celebra la Giornata Mondiale della Gioventù, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per accendere i riflettori sulle potenzialità dei giovani e sul ruolo cruciale che rivestono in quanto cittadini e attori del cambiamento. Tuttavia, il cammino verso il futuro di chi si appresta a diventare adulto è ora più che mai nebuloso e impervio: l’impatto economico e sociale della pandemia, del conflitto russo-ucraino e della crisi climatica e ambientale ha portato con sé grande incertezza soprattutto nelle prospettive future dei più giovani.


La didattica a distanza ha tenuto il tasso nazionale di abbandono scolastico ancora lontano dal traguardo europeo del 9% previsto per il 2030 e l’emergenza sanitaria vissuta negli ultimi due anni ha aggravato fortemente anche il fenomeno della disoccupazione giovanile, per la quale l’Italia è al secondo posto in Europa.*

 
Sono dati che testimoniano una situazione preoccupante per i giovani che si apprestano a diventare autonomi, trovare un lavoro, una casa e potersi costruire un futuro. Un compito assai arduo, che risulta ancora più difficile per i giovani accolti nelle strutture di accoglienza che non possono contare sul sostegno di una rete sociale e familiare significativa. Per questo motivo, con l’obiettivo di supportare i ragazzi accolti nei Villaggi SOS e dare loro la possibilità di coltivare i loro talenti, raggiungere la piena autonomia lavorativa e abitativa, conquistare i traguardi che desiderano per la loro vita, SOS Villaggi dei Bambini mette a disposizione svariate misure di supporto e progettualità.


Tra queste, il Fondo per la Formazione e il Sostegno istituito dal Comitato SOS di Pavia, il gruppo di volontari fondato nel 1977 dall’attuale Presidente di SOS Villaggi dei Bambini, Maria Grazia Lanzani, insieme a Maria Felisari ed Elisabetta Pietra. Il Fondo prevede un’erogazione annuale a sostegno dei giovani che intraprendono percorsi di formazione professionale, studi superiori o universitari, o che iniziano un cammino che consentirà loro di gestire la propria vita in autonomia. Dal 2006, anno in cui è stato istituito, sono 329 i ragazzi che ne hanno beneficiato; 117 solo negli ultimi 3 anni.


Vi abbiamo già raccontato la storia di Marcela, laureata con successo in Mediazione Linguistica e quest’anno anche al Corso di Laurea Magistrale in Studi Giuridici Internazionali. Insieme alla sua, sono tantissime le storie di perseveranza, impegno e resilienza a cui il Fondo per la Formazione e il Sostegno dà supporto, ad esempio permettendo di riprendere gli studi abbandonati precocemente o di intraprendere un percorso universitario pur vivendo in autonomia.

C’è chi invece desidera approfondire la propria formazione professionale al fine di ottenere un lavoro più qualificante o maggiormente in sintonia con le proprie aspirazioni, o chi punta a conseguire la patente di guida e raggiungere una maggior autonomia lavorativa. In altri casi ancora, il Fondo offre la possibilità di approfondire e perseguire i propri interessi culturali e sportivi, offrendo le attrezzature e le risorse per poterlo fare.

“È stato un buon anno, ho concluso i semestri superando gli esami con una buona media e questo mi fa sentire orgogliosa e propositiva verso il mio progetto di vita. Spero nel vostro supporto anche quest'anno, perché solo in questo modo potrò continuare a pensare con serenità al mio percorso universitario e al mio futuro.”

Beneficiaria del Fondo per la Formazione e il Sostegno

Ci sono giovani che partono da una situazione più svantaggiata e necessitano solo di un’opportunità per poter esprimere il proprio potenziale e dare un contributo alla società secondo le proprie preferenze ed aspirazioni: questo è quello che SOS Villaggi dei Bambini cerca di fare ogni giorno insieme al fondamentale contributo dei suoi professionisti, sostenitori e volontari. Il resto è tutto merito dei ragazzi!

 

Fonte ANSA