Sudan: potenziamento economico del settore primario, supporto idrico e igienico-sanitario, e protezione dell'infanzia.
La situazione in Sudan è piuttosto complessa. Dal Colpo di Stato militare a fine 2021, si ripetono con cadenza regolare, a Khartoum e nei principali centri del Paese, proteste e dimostrazioni, represse con la forza dalle Autorità. [1]
Il 40% della popolazione non ha accesso all'acqua potabile, il 70% ai servizi igienici, mentre la crescente inflazione ha aggravato l’esistente crisi alimentare e i conseguenti casi di malnutrizione.
7 milioni di bambini e bambine non riescono a frequentare la scuola, con ripercussioni sulla loro istruzione e sul senso di stabilità e sicurezza che l’istituzione stessa garantisce.[2]
SOS Villaggi dei Bambini Olanda, Sudan e il Gruppo di esperti sulla salute mentale e sul supporto psicosociale intervengono in questo contesto sfidante rispetto a 3 azioni principali: Food security and Livelihood; Water, Sanitation and Hygiene; e protezione dell'infanzia.
[1] Fonte: Viaggiare Sicuri, Ministero degli Affari Esteri
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