Autonomia – 15.07.2019

Youth Skills Day: l'impegno di SOS Villaggi dei Bambini per il futuro dei giovani

Uno dei momenti più delicati nella vita dei giovani di tutto il mondo è il passaggio dalla scuola alla ricerca di un lavoro dignitoso e sostenibile. Si tratta di un momento difficile per ogni giovane, ma lo è ancora di più per i ragazzi che hanno perso o sono a rischio di perdere l'assistenza dei genitori, in quanto spesso non dispongono delle informazioni, delle reti e delle risorse dei loro coetanei.

  • 59 milioni di giovani tra 15 e 24 anni sono disoccupati in tutto il mondo
  • Il 43% dei giovani tra i 15 ei 24 anni non studiano e non lavorano
  • Il 40% dei datori di lavoro in tutto il mondo ha difficoltà a reclutare persone con le competenze di cui hanno bisogno
  • l'80% degli ex partecipanti ai programmi SOS ha completato la formazione secondaria o professionale

Dal momento in cui un bambino entra in uno dei nostri programmi, lavoriamo per responsabilizzarli come individui, coinvolgendoli nelle decisioni prese sulla propria vita e per prepararli ad essere autosufficienti quando lasceranno il percorso di accoglienza.

Francisco Javier Cerpa Agarita - 25 anni - Colombia

“Ho un diploma tecnico in Industrial Product Design presso l'Università di Belle Arti e sto continuando i miei studi per avviare una carriera in Industrial Design. Nel Villaggio SOS di Cartagena, vivo con altri dieci ragazzi e ragazze, per me sono come fratelli. Uno dei sogni che ho è quello di avere una mia attività. Non vorrei essere un impiegato, mi piacerebbe essere un impreditore, assumere delle persone. Mi piacerebbe condividere tutto ciò che ho imparato e dare opportunità agli altri. Mi piacerebbe anche avere la mia famiglia, avere figli e insegnare loro tutto quello che ho imparato, trasmettere loro i valori che mi hanno insegnato e dare loro l'opportunità di crescere in una casa felice. Tutto ciò che io nella mia vita non ho mai avuto”. 

Supportiamo i giovani per aiutarli a prepararsi per il mercato del lavoro e ad aumentare le loro prospettive di future. L'occupabilità richiede istruzione specifica, formazione professionale, esperienza lavorativa e capacità imprenditoriali. Comprende anche la costruzione di soft skills fondamentali, come il processo decisionale, la risoluzione di problemi, il pensiero critico e creativo, la comunicazione efficace, il networking, l'empatia e la gestione dello stress.

Come prepariamo i giovani per una carriera

  • Istruzione: garantiamo l'accesso a servizi educativi di qualità
  • Formazione professionale: garantiamo l'accesso a corsi pratici su misura per i mercati locali
  • Iniziative di occupabilità: collaboriamo con partner aziendali locali e globali per trovare soluzioni alla sfida dell'occupabilità dei giovani 

Le nostre azioni sono in linea con il nostro impegno per gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG): L'obiettivo 4 chiede di garantire un'istruzione di qualità per tutti, mentre l'obiettivo 8 sottolinea la necessità di creare opportunità di lavoro per tutti. Dando ai giovani accesso a un'istruzione di qualità, formazione professionale e iniziative di occupabilità, non solo supportiamo questi giovani nella loro carriera oggi, ma aiutiamo anche loro a sostenere la loro famiglia e la loro comunità in futuro.

 

Leonie Dindji - studentessa - Costa d’Avorio

“Oltre a studiare letteratura inglese e americana sto facendo uno stage presso il dipartimento di servizi commerciali di un’importante azienda logistica. Avere queste opportunità per i ragazzi che vivono nei Villaggi SOS è una cosa importante, può aprire nuove porte. Il problema dell'occupabilità è comune ai giovani di tutto il mondo. E in Costa d'Avorio in particolare, penso che sia difficile perché i giovani spesso non hanno sostegno. I programmi che aumentano l'occupabilità dei giovani sono un'opportunità per noi del Villaggio SOS, che troviamo difficoltà come tutti gli altri giovani, ad acquisire competenze professionali e ad essere competitivi sul mercato del lavoro”.

In Italia: cameo per SOS Villaggi dei Bambini

Il progetto sostenuto da cameo ha l’obiettivo di favorire l’occupazione e l’autonomia di giovani, accolti nei Villaggi SOS o in uscita da percorsi di accoglienza, a forte rischio di disoccupazione e di esclusione sociale. Nel 2018 ha coinvolto direttamente tutti i ragazzi (ben 75), presenti nei Villaggi SOS in tutta Italia, che al raggiungimento del diciottesimo anno di età si sono trovati nella condizione di dover cominciare a pensare autonomamente al proprio futuro. In particolare 31 di loro hanno beneficiato in modo diretto di Tirocini e Borse Lavoro, e da cui sono seguiti 2 contratti di Apprendistato / Assunzione presso le aziende coinvolte.

Si sono realizzate, inoltre, azioni a supporto dell’orientamento ad acquisire skills fondamentali per il conseguimento della propria autonomia e della percezione di sé a fronte dei contesti professionali nel mondo del lavoro. Si è lavorato molto sul Bilancio di competenze, aiutando i ragazzi a orientare le proprie scelte in base alle inclinazioni personali; si è insegnato loro a presentarsi agli incontri di lavoro, a scrivere il proprio Curriculum Vitae affiancati dagli operatori di riferimento e a cercare le aziende e le funzioni più vicine alle proprie aspettative e talenti.

Le attività di Borse Lavoro e Tirocinio hanno stimolato i Villaggi SOS ad aprirsi alla ricerca di aziende partner sui territori di riferimento, attivando in molti casi collaborazioni nuove e stimolanti per i ragazzi e saldando le relazioni con quelle già partner. I tirocini realizzati, grazie alle risorse umane e finanziarie messe a disposizione dal progetto, sono stati trentuno, di cui ventiquattro interamente sostenuti da cameo.  Alcuni tirocini sono stati attivati a copertura totale (tre a Saronno e quattro a Ostuni), delle aziende ospitanti e della Regione di riferimento

Per quest'anno la sfida è ancora più ambiziosa e cameo continuerà a essere al nostro fianco: 84 ragazzi saranno accompagnati in un percorso di orientamento al lavoro e all’autonomia e 51 di loro saranno candidati per sperimentare attività pratiche di tirocinio in aziende o altre realtà professionali. Ai più giovani, ancora frequentanti la scuola, verranno proposti tirocini formativi di circa 2 mesi, mentre per i più grandi si delineano percorsi di tirocinio professionalizzante di almeno 5 mesi che mira all’inserimento lavorativo.

 

 

Su questo tema