SOS Villaggi dei Bambini
– 27.05.2020
27 maggio: Il nostro impegno per i diritti di bambini e adolescenti di tutto il mondo
Nell'anniversario della ratifica dell CRC in Italia SOS Villaggi dei Bambini sta per lanciare delle nuove importanti iniziative con l’obiettivo di promuovere la resilienza e il protagonismo dei più giovani.
Il 27 maggio 1991, con la legge numero 176, l’Italia ratificava la Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (Convention on the Rights of the Child - CRC), che era stata approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989.
Una data storica, perché portava finalmente anche nel nostro Paese la ratifica di un testo giuridico di eccezionale importanza per il destino di miliardi di bambini e di ragazzi. La Convenzione infatti riconosce, in forma coerente, tutti i bambini e tutte le bambine del mondo come titolari di diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici, attraverso la definizione di quattro principi fondamentali: la non discriminazione (art. 2: i diritti sanciti dalla Convenzione devono essere garantiti a tutti i minori, senza distinzione di razza, sesso, lingua, religione, opinione del bambino/adolescente o dei genitori); il superiore interesse (art. 3: in ogni legge, provvedimento, iniziativa pubblica o privata e in ogni situazione problematica, l'interesse del bambino/adolescente deve avere la priorità); il diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo del bambino e dell'adolescente (art. 6: gli Stati devono impegnare il massimo delle risorse disponibili per tutelare la vita e il sano sviluppo dei bambini, anche tramite la cooperazione tra Stati); l’ascolto delle opinioni del minorenne (art. 12: prevede il diritto dei bambini a essere ascoltati in tutti i processi decisionali che li riguardano, e il corrispondente dovere, per gli adulti, di tenerne in adeguata considerazione le opinioni).
SOS Villaggi dei Bambini, sin dalla sua fondazione, ha promosso e difeso in ogni luogo del mondo questi principi e oggi, a 29 anni dalla ratifica della Convenzione da parte dell’Italia, torna a celebrarne l’importanza e a richiamare l’attenzione dei decisori politici così come dell’opinione pubblica su tutte quelle situazioni che nel mondo ne impediscono la piena applicazione: dalle guerre ai cambiamenti climatici, dalle ineguaglianze socio-economiche alla povertà e allo sfruttamento, sono ancora troppe le minacce ad uno sviluppo pieno ed equo di bambini e adolescenti, in tutto il mondo.
Come organizzazione impegnata in prima linea per la tutela dell’Infanzia e dell’Adolescenza, SOS Villaggi dei Bambini fa ogni giorno la sua parte, attraverso gli oltre 500 Villaggi SOS diffusi in 136 Paesi del mondo. E proprio con l’obiettivo di promuovere la resilienza e il protagonismo dei più giovani, SOS Villaggi dei Bambini sta per lanciare delle nuove importanti iniziative.
IL DIRITTO AD ESSERE ASCOLTATI
Si sta concludendo in queste ore la rilevazione delle risposte di un campione rappresentativo di bambini e ragazzi (8-18 anni) a un questionario che ha proprio l’obiettivo di ascoltare la loro voce e dare rilevanza ai loro pensieri, alle idee e ai sentimenti che l’emergenza coronavirus ha generato in loro: come hanno vissuto la fase di lockdown, come vorrebbero fosse l’estate dopo la quarantena, cosa immaginano e cosa sperano per il ritorno sui banchi a settembre? Queste le risposte che elaboreremo e renderemo pubbliche a partire dal 3 giugno.
IL DIRITTO ALLA CONSAPEVOLEZZA
Le “Linee guida sull’accoglienza dei bambini fuori dalla famiglia” sono state concepite e scritte da esperti del settore e poi presentate e accolte dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2009. SOS Villaggi dei Bambini ha promosso un lavoro di “traduzione” di questo importante documento: traduzione non solo nelle differenti lingue parlate nei Villaggi SOS di tutto il mondo, ma anche – soprattutto – traduzione da una forma prettamente “adulta” a un linguaggio vicino ai bambini, adatto alla loro comprensione, rispettoso delle loro sensibilità. Insieme ai risultati del questionario, SOS Villaggi dei Bambini lancerà il 3 giugno anche questo importante lavoro, che ha coinvolto direttamente i giovani dei Villaggi tra i 10 e i 18 anni, con l’obiettivo di crearne un agile libretto illustrato, da mettere a disposizione di bambini e ragazzi accolti nei Villaggi SOS per renderli sempre più consapevoli del proprio percorso e dei propri diritti, quindi protagonisti del proprio destino.
IL DIRITTO ALLO SVAGO E ALL’ISTRUZIONE
Sarà un’estate “strana”, in cui, ci dicono, dovremo imparare a convivere con il Covid-19. La scuola, anche quella a distanza, chiude i battenti ma molti centri estivi non li apriranno. Sarà un’estate “a distanza”, nella quale bambini e ragazzi avranno comunque diritto al riposo, allo svago, al divertimento, ma anche al tempo per recuperare piccole lacune nello studio o per ripassare in vista del nuovo anno scolastico. Per riempire di contenuti divertenti, utili e allegri anche il tempo trascorso in casa, SOS Villaggi dei Bambini lancerà la “Lezione SOSpesa”, una piattaforma on line ricca di contenuti per giocare e per imparare, animata da personaggi celebri ma anche da tanti sostenitori e attivisti che hanno deciso di mettere un po’ del loro tempo e delle loro competenze a disposizione dei più piccoli. La scuola sta finendo…. Arrivano le lezioni SOSpese! A presto per ulteriori dettagli.