SOS Villaggi dei Bambini prende a cuore la formazione ai diritti per i bambini e le bambine e per questo nel corso del 2019 ha organizzato un percorso di sensibilizzazione alla Convenzione sui diritti dell’infanzia e l’adolescenza che lo scorso Novembre ha compiuto 30 anni.
Il percorso si svolge presso le classi terze elementari e seconde medie dell’Istituto Buzzati di Milano ed è inserito nella rete QuBi – ricette contro la povertà infantile, del Municipio 3.
I bambini, attraverso una serie di laboratori di conduzione teatrale fantastica, imparano a conoscere i diritti fondamentali della Convenzione, quali per esempio il Diritto al Gioco, all’Educazione, ad avere una Famiglia, a non essere discriminati, scoprendo l’importanza di assicurare loro la cura necessaria per diventare piccoli uomini.
Le classi delle elementari hanno impersonato dei personaggi magici, che avevano il potere di dire ai grandi come volevano essere trattati, così sperimentando appieno uno dei principi cardine della Convenzione, la Partecipazione. I laboratori hanno preso spunto dal libro di Bianca Pitzorno, L’Isola degli Smemorati, edito dal Comitato Italiano per l’ UNICEF, e hanno prodotto una piccola rappresentazione teatrale a cui hanno partecipato anche gli insegnanti e le famiglie della scuola.
Con i ragazzi delle seconde medie si è scelto di dare voce soprattutto al Diritto alla Non Discriminazione, andando a centrare il tema dell’Altro in chiave transculturale. La scelta si è mostrata strategica in una fragile età in cui, le relazioni tra pari, cominciano a essere fondamentali per la crescita e in un ambiente sempre più multiculturale. Le classi sono ricche ed eterogenee, rappresentando culture da tutto il mondo e questo per i ragazzi, gli insegnanti e la comunità intera è una grande ricchezza. Il percorso pensato per questi ragazzi da SOS Villaggi dei Bambini ha previsto attività di gioco e confronto, ma anche momenti di partecipazione e discussione in aula, sulle problematiche che i ragazzi si trovano ad affrontare ogni giorno e su cui potersi confrontare assieme è fondamentale.
La scuola accoglie e offre un posto di contenimento, che è anche uno spazio di ascolto. Questo ha significato per i ragazzi e i docenti, partecipi anche loro, il laboratorio sui diritti e l’Intercultura.
Il percorso sulla sensibilizzazione ai diritti è iniziato lo scorso ottobre e continuerà fino ad aprile 2020, andandosi a concludere con una mostra dei disegni che i bambini avranno prodotto.